Monza. Aggredisce una nonna con il suo nipotino per rubarle la borsa: espulso

4 febbraio 2022 | 09:27
Share0
Monza. Aggredisce una nonna con il suo nipotino per rubarle la borsa: espulso

Nel 2018 l’uomo ha rapinato una donna anziana mentre conduceva un passeggino con il nipotino di due anni.

Rapina aggravata, lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale: dopo aver scontato una pena di 3 anni e 10 mesi, un cittadino marocchino è stato accompagnato ieri dagli agenti della Polizia di Monza e Brianza presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (GO).

Nel 2018, infatti, l’uomo ha rapinato una donna anziana mentre conduceva un passeggino con il nipotino di due anni. La signora è stata aggredita alle spalle, per strapparle la borsa, con una violenza tale che è stata scaraventata a terra, trascinando con sé il passeggino. Lesioni, fortunatamente non gravi, sia per l’anziana sia per il bambino, che ha riportato un lieve trauma cranico.

Nella stessa giornata, poi, l’uomo aveva commesso un furto a bordo di un’autovettura e, successivamente arrestato, si è scagliato contro gli agenti durante le operazioni di fotosegnalamento, provocando anche a loro lesioni non gravi. L’uomo, irregolarmente presente in Italia dal 2005, si è reso responsabile di numerosi reati, tra cui furti aggravati e spaccio di sostanze stupefacenti per i quali è stato più volte condannato a pene detentive, cumulando, dal 2009 al 2017 condanne per un totale di circa 5 anni. Più volte oggetto di provvedimenti di espulsione, mai materialmente eseguiti a causa dei numerosi alias dichiarati in occasione dei tanti arresti da parte delle forze di polizia, si è spesso reso responsabile di episodi di intemperanza nelle strutture carcerarie dove è stato detenuto.

Terminata l’espiazione della pena per l’uomo è stata disposta l’espulsione dal territorio dello Stato come soggetto socialmente pericoloso e, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è stato accompagnato presso il C.P.R. di Gradisca d’Isonzo, dove sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per il definitivo allontanamento dal territorio italiano.