Monza. Anche la Brianza scende in piazza per l’Ucraina. In queste ultime ore in tantissime città d’Italia e del mondo si stanno susseguendo manifestazioni contro la guerra alle porte dell’Europa che si sta consumando sul territorio ucraino. A Monza associazioni e cittadini, capitanati dall’ANPI, si sono dati appuntamento oggi, venerdì 25 febbraio, sotto l’Arengario a partire dalle ore 18.00, chiedendo la fine delle ostilità. Nelle scorse ore ad aderire al sit-in erano stati partiti politici, sindacati e associazioni brianzole che si battono per i diritti umani.
Sotto l’Arengario sventolano le bandiere della pace. Ma anche quelle delle sigle che hanno aderito al sit-in. A gran voce si chiede un retrofront da parte della Russia e la fine del conflitto. Succede a Monza, ma in parallelo in moltissime città italiane – ieri a Milano e Roma le manifestazioni più grandi – europee ed anche in Russia, dove centinaia di persone sono scese in piazza auspicando un’azione di pace.
A Monza sono decine le persone che hanno manifestato per la pace. Associazioni, sindacati, studenti, partiti politici e cittadini semplici hanno risposto all’appello lanciato qualche giorno fa dall’ANPI. “Una politica di sicurezza non si afferma con la forza delle armi – spiegano i promotori. – Il pilastro di un vera politica di sicurezza dell’Europa unita deve essere nella sua capacità di proporsi come come messaggera di amicizia tra i popoli. La guerra, oltre a lacrime, sangue e devastazioni, oggi porta solo alla sconfitta di tutti”.
“Un modo per non sentirci soli – racconta un manifestante. – C’è tanta angoscia e sentiamo la paura sulla nostra pelle. Essere insieme adesso è un segnale importante”.
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