Diversi quartieri di Lissone presentano un degrado dei marciapiedi. Svariate le segnalazioni dei cittadini, alcune anche molto datate seppur ancora valide. Tra le situazioni all’apparenza più urgenti si presentano quelle dei marciapiedi di via Bernasconi e via Del Pioppo, che oltre a versare in condizioni preoccupanti vengono calpestati quotidianamente, data la loro vicinanza rispettivamente con l’ospedale e una scuola dell’infanzia, da gran numero di persone che rischiano di incorrere in qualche infortunio. Per verificare le segnalazioni MBNews si è recata sul posto e ha raccolto i commenti anche di alcuni residenti.
IL SOPRALLUOGO DI MBNEWS
I marciapiedi nei pressi dell’ospedale di Lissone
Questa la situazione del marciapiede di via Bernasconi tra l’incrocio di via Manara e quello di via Sauro, dove da diverso tempo la crescita incontrollata delle radici degli alberi che costeggiano il viale ha finito per spaccare l’asfalto del marciapiede rendendo il transito pericoloso. Molti i cittadini con passeggino e carrozzina che scelgono di scendere sulla carreggia. Come ci conferma anche una residente del quartiere.
“Abito in zona, il marciapiede ha bisogno di un intervento da anni, in autunno o in inverno quando le foglie o la neve lo coprono diventa difficilissimo percorrerlo, il rischio di cadere non potendo vedere le buche è altissimo, ma anche camminare per strada non è sicuro” racconta una residente. A confermare quanto detto dalla concittadina un altro lissonese che già nel 2019 si lamentava sui social pubblicando alcune foto e sostenendo come lo stesso sia “ridotto così da molti anni sicuramente più di 10 […]. Abitando lì vicino tutti giorni passeggio con il cane e devo camminare su questo schifo di marciapiedi. Vedo molto spesso le mamme incazzate perché devono andare in strada perché è impossibile camminarci, peggio ancora le persone disabili con le sedie a rotelle e le persone anziane che camminano a fatica. Non è la prima volta che segnalo questa vergogna avevo mandato anche al Sindaco un filmato; niente tutto tace.”
I marciapiedi che costeggiano l’asilo
Altra situazione segnalata dai cittadini come incresciosa è quella del tratto di strada che dall’angolo di via Santa Margherita con via del Pioppo prosegue poi in via Tintoretto costeggiando la scuola materna Tiglio: “Mi chiedo come Lissone possa avere un marciapiede simile (via del Pioppo ndr) nei pressi di una scuola senza parole. Poi spendono 600 mila euro per la ciclabile che non userà nessuno e stringendo una strada trafficata” e ancora “il marciapiede è assolutamente impraticabile e tenendo conto che la strada porta a un asilo nido e a una scuola dell’infanzia provoca non pochi disagi in particolare a passeggini e bambini piccoli” queste solo alcune delle rimostranze apparse negli ultimi tempi sui social.
Anche in questo caso colpevole involontaria è la natura, sono infatti le radici di alcuni alberi ad alto fusto ad aver sollevato gli autobloccanti creando un vero e proprio percorso ad ostacoli che rende in marciapiede del tutto inutilizzabile e, se è pur vero che la via è pur sempre meno trafficata rispetto al viale dell’ospedale, è anche vero che non è destinata al transito di persone, tanto meno con un passeggino come è probabile nei pressi di un asilo.
LA RISPOSTA DEL COMUNE: “Nel programma d’interventi del 2022 saranno sistemati”
Alle nostre richieste di chiarimenti l’amministrazione comunale ha voluto precisare come “La scelta di effettuare un intervento su un marciapiede sia inserita in un dettagliato piano di programmazione che viene steso anche alla luce delle segnalazioni ricevute dagli uffici comunali, dagli amministratori e dal Comando di Polizia Locale. A seguito di questo elenco, i tecnici comunali stabiliscono un ordine di priorità e provvedono a definire l’esecuzione delle opere. Al proposito, l’Amministrazione Comunale ha stanziato nel 2021 circa 500mila euro per un Piano Marciapiedi che verrà posto in essere nel 2022. Precisando come nel suddetto programma di interventi “figurino anche i tratti di marciapiede via Bernasconi e di via del Pioppo”
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