Celebrazione

Ex bosco della droga di Ceriano, 2 anni dalla liberazione. Il sindaco: “Ripristinata la legalità e la salute ambientale”

Cittadini e istituzioni si sono trovati il, 27 febbraio, per dedicare la giornata al secondo anniversario della liberazione dell’ex boschetto della droga.

Ex bosco della droga, 2022

Ceriano Laghetto. Contro il degrado, lo spaccio e l’illegalità. Cittadini e istituzioni si sono trovati il, 27 febbraio, per dedicare la giornata al secondo anniversario della liberazione dell’ex boschetto della droga, “una piaga che ha preso di mira alcune delle zone più frequentate del parco delle Groane, minando la legalità, ma soprattutto – spiega il primo cittadino di Ceriano Roberto Leone Crippa – la salute ambientale”.

“Se ora i cittadini possono circolare in sicurezza all’interno del Parco – testimonia il sindaco -, è merito del grande lavoro che ci è stato riconosciuto a tutti i livelli. Al netto degli sporadici e circostanziati episodi sul nostro territorio che ancora accadono, l’intera area è monitorata e tenuta sotto controllo: quel gigante giro di spaccio, oggi ha smesso di creare problemi a tutti i cittadini e soprattutto all’ambiente”.

Dello stesso avviso Dante Cattaneo, assessore alla Sicurezza e vicesindaco di Ceriano: “La lotta allo spaccio e al degrado è una lotta che parte da lontano e che ci vede impegnati quotidianamente in questa causa, almeno da una decina di anni”.

Ex bosco della droga, 2022
da sinistra Dante Cattaneo e Roberto Leone Crippa

Il vicesindaco ha quindi spiegato come, per il secondo anno consecutivo e grazie all’impegno congiunto di cittadini, amministrazione comunale e forze dell’ordine, il bosco si possa dire liberato dalla criminalità. Al contempo ha sottolineato la necessità di preservare e mantenere il risultato raggiunto, motivo per il quale l’impegno e il controllo quotidiano non devono scemare.

CERIMONIA E PULIZIA DELL’AREA

Appuntamento alle ore 9 in via Milano. Buona la risposta della cittadinanza, che ha raccolto l’invito dell’amministrazione comunale: quello di partecipare alla pulizia dell’area nonché alla cerimonia dell’anniversario. Presenti quindi sul posto le forze dell’ordine (Carabinieri Cesano Maderno, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria unità cinofila Bollate, Polizia Provinciale MB, Polizia Locale Ceriano Laghetto), assieme alla protezione civile. Un congruo numero di cittadini, il sindaco e il vicesindaco. Non da meno le presenze durante la cerimonia del secondo anniversario.

Ex bosco della droga, 2022

Hanno risposto all’appello numerosi politici tra cui Massimiliano Romeo, il capodelegazione della Lega in senato il quale ha sottolineato l’importanza dell’operazione strade sicure approvata dal Governo: la presenza ossia dell’esercito in Brianza. In modo particolare per tenere sotto controllo la stazione di Monza e quella di Ceriano Laghetto da cui – come aveva già spiegato l’allora sindaco Cattaneo, “arrivava oltre l’80% dei tossici tramite la linea Saronno-Seregno”.

Presenti inoltre l’ onorevole Andrea Crippa, i consiglieri regionali Andrea Monti, Silvia Scurati e Alex Galizzi nonché il consigliere provinciale Martina Cambiaghi. Il sindaco di Seveso Alessia Borroni, il vicesindaco di Rovellasca Discacciati Marco e il presidente del Parco delle Groane, Emiliano Campi.

LO SPACCIO E IL PROBLEMA AMBIENTALE

Montagne di rifiuti allocati in specifici punti. Bombole a gas e refurtiva di varia natura. Non solo, anche decine di alberi tagliati nel cuore del bosco. Obiettivo creare delle piazze. Le piazze della droga. è“Uno dei grandi problemi collaterali – spiega il primo cittadino – non ha solo riguardato il ripristino della legalità, nostro principale obiettivo, ma anche la fondamentale questione ambientale. Decine e decine di betulle sono ad esempio state abbattute creando così gravi danni all’ecosistema. A tal proposito – conclude il primo cittadino – è mio, nel prossimo futuro, comprendere come inserire un’apposita voce a bilancio così da organizzare una ripiantumazione degli alberi,  all’interno di un’area di altissimo pregio come è il parco delle Groane”.

L’INTERVISTA A DANTE CATTANEO E ROBERTO LEONE CRIPPA

 

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