Lavoro e covid

Rientro sul luogo di lavoro a seguito di positività? Ecco cosa dice Ats Brianza

Vista la nota di Regione Lombardia del 28 gennaio scorso, Ats Brianza fornisce alcuni chiarimenti circa il rientro lavorativo dei cittadini che hanno contratto il Covid.

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Vista la nota di Regione Lombardia del 28 gennaio scorso, Ats Brianza fornisce alcuni chiarimenti circa il rientro lavorativo dei cittadini che hanno contratto il Covid.
 
I lavoratori che, entro 24 ore dall’attestazione di negatività del tampone antigenico rapido o molecolare se effettuato nei tempi previsti, non abbiano ancora ricevuto (tramite sms o e-mail) dagli organi competenti delle ATS la certificazione di fine isolamento sanitario da Covid-19, possono ai fini dell’accesso sul luogo di lavoro avvalersi del referto/attestazione del tampone con esito negativo.

Esiste poi il caso dei lavoratori positivi oltre il ventunesimo giorno, che saranno riammessi al lavoro solo dopo la negativizzazione del tampone. Il lavoratore avrà cura di inviare tale referto, anche in modalità telematica, al datore di lavoro, per il tramite del medico competente, ove nominato. Il periodo eventualmente intercorrente tra il rilascio dell’attestazione di fine isolamento ai sensi della Circolare del 12 ottobre e la negativizzazione, nel caso in cui il lavoratore non possa essere adibito a modalità di lavoro agile, dovrà essere coperto dal certificato di prolungamento della malattia rilasciato dal medico curante

 

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