Lettera

Cantieri abbandonati e degrado. Italia Viva Vimercate scrive a sindaco e assessori

La richiesta: "Serve intervenire sulle norme del regolamento edilizio nell’ottica di evitare ulteriori e futuri casi di cantieri abbandonati".

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Italia Viva Vimercate

Vimercate. Cantieri abbandonati e in degrado da anni e poi c’è il timore che ne nascano di nuovi. Italia Viva Vimercate ha deciso di sollevare la questione inviando una lettera al sindaco Francesca Cereda all’assessore all’urbanistica Mariasole Mascia e all’assessore al decoro cittadino Sergio Frigerio e per conoscenza a tutti i consiglieri

«Riteniamo sia nostro dovere politico richiedere con urgenza una riflessione e un intervento sulle norme del regolamento edilizio nell’ottica di evitare ulteriori e futuri casi di cantieri abbandonati. Chiediamo agli Amministratori di Vimercate di riflettere su una normativa che ci permettiamo qui di proporre come modello per un esame e una discussione che vadano a giovamento della città tutta». Questo il contenuto della lettera di Italia Viva che riporta, in allegato, anche una proposta simile a quella già adottata nel regolamento edilizio sia di grandi città, come Genova, sia di centri di dimensioni più ridotte, come Rovato (BS).

«Nello specifico» dichiara Chiara Villa che si è occupata della questione all’interno del gruppo cittadino coordinato da Daniela Bellodi. «La normativa di Genova e di Rovato propone che l’Amministrazione diffidi i soggetti a eseguire entro un mese interventi di ripristino, pulizia e messa in sicurezza. E che, nel caso venga constatata l’inerzia dei proprietari, essa provveda in via sostitutiva agli interventi di messa in sicurezza e pulizia chiedendone il rimborso ai proprietari.  Infine, e questa è la parte più interessante della norma che chiediamo di inserire nel regolamento edilizio di Vimercate: qualora l’inerzia del privato si protagga oltre i 5 anni il Consiglio Comunale, nello svolgimento della propria attività di definizione del migliore assetto urbanistico del territorio, al fine di perseguire l’interesse pubblico ad un corretto e armonico utilizzo delle aree e degli edifici che risultino in abbandono, degrado e/o dismessi, possa attribuire a tali beni una destinazione pubblica, o di interesse generale, assumendo gli atti previsti dalla legislazione nazionale e regionale vigente».

«La lettera ha un unico obiettivo» conclude la Bellodi, «quello di sviluppare una discussione in sede amministrativa che sviluppi l’elaborazione di una norma di civiltà per Vimercate che, da troppi anni, subisce un inarrestabile degrado».

Infine il  documento suggerisce all’Amministrazione di nominare «un pool di esperti per aggiornare il censimento degli edifici e delle piante di rilevanza storica, in città e nelle frazioni, allo scopo di non incorrere più in errori quali quello che ha riguardato il viale di accesso ad Oreno, via Rota».

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