Ambiente

La Brianza ha 7 ‘siti orfani’: luoghi abbandonati e contaminati. Dal PNNR 500mln per la bonifica

Tre sono le aree identificate a Monza. Primo nella graduatoria il Comune di Villasanta. Seguono Cesano, Limbiate e Bovisio

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L'area Snia a Cesano Maderno

500milioni di euro per il recupero di siti orfani contaminati e abbandonati. E’ questo l’investimento previsto dal piano nazionale di ripresa e resilienza approvato con decreto del 22 novembre 2022, dal Ministero della Transizione ecologica. Nella regione Lombardia ammontano a 42 le aree da bonificare, di cui 7 sono brianzole e si trovano nei comuni di Villasanta, Cesano Maderno, Monza (3), Limbiate e Bovisio Masciago. La loro riqualificazione avrà un’utilità sia ecologica ma anche ambientale.

I cosiddetti “siti orfani”, sono luoghi  contaminati  o potenzialmente contaminati che, data l’assenza o inadempienza del responsabile, sono a carico della pubblica amministrazione. E che lasciati in stato di abbandono rappresentano una minaccia sia per l’ambiente che per la salute di chi vive nei dintorni: aree industriali o minerarie dismesse, discariche abusive, ex inceneritori o raffinerie. Zone spesso coperte di rifiuti, inquinate da varie sostanze tossiche, che costituiscono una minaccia per la salute delle persone che vivono in loro prossimità.

 

Quali sono i “siti orfani” in Brianza?

Secondo il Mite, in tutta Italia ammonterebbero a 271 i siti orfani, soprattutto in Lombardia, Campania, Sicilia, Emilia Romagna e Veneto. Rimangono escluse dalla lista, Marche, Umbria e la provincia autonoma di Bolzano dove non sarebbero state rilevate aree contaminata. Nella sola Lombardia, sono 42 i siti orfani di cui 7 si trovano nella provincia di Monza e Brianza.

Al primo posto nella graduatoria delle 42 aree lombarde da bonificare c’è l’area Lombarda Petroli di via Sanzio a Villasanta. Segue l’area Ex Snia a Cesano Maderno e poi, nell’elenco, si leggono 3 siti orfani nel capoluogo brianzolo. A Monza, i siti contaminati sono: Blandoria 9B, Diefenbach (la vecchia fabbrica di presse per olio dismessa da oltre 30 anni in via Borgazzi) e l’area F.ll Re di Schiantarelli Giovanni &C S.A.S, in via Tasso 11.  Gli ultimi due comuni brianzoli presenti nella graduatoria dei siti orfani sono Limbiate con l’Area 1 Europeir (discarica comunale dismessa) e Bovisio Masciago nell’area Relub, in viale delle industrie, 15.

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