Monza

Villa Reale, per apertura straordinaria circa 700 visitatori al giorno. Il Consorzio: “Puntiamo a collaborazioni prestigiose” 

"Una scommessa vinta, abbiamo voluto fortemente questa apertura", spiega il Sindaco di Monza Dario Allevi, riferendosi alla Reggia di Monza, aperta quasi ininterrottamente dal 26 dicembre al 9 gennaio.

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L'esterno della Villa reale di Monza

La definisce una “scommessa vinta”. Perchè nonostante la crescita dei contagi e la paura crescente per l’emergenza Covid, sono circa 10 mila le persone che hanno scelto di visitare la Villa Reale di Monza in queste feste. A dirlo è il Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza nonché sindaco di Monza, Dario Allevi, commentando i primi numeri dell’apertura straordinaria della Reggia più famosa della Brianza, che è rimasta aperta quasi ininterrottamente dal 26 dicembre al 9 gennaio.

Villa Reale, l’apertura speciale si chiude in collaborazione col Museo del Violino

Quattordici giorni contraddistinti da un nuovo format: una Reggia più accessibile per grandi e piccini, con un percorso di animazione tra le storiche sale e la “presenza” di Re Umberto I, che ha aperto le porte della Villa raccontando ai visitatori aneddoti e curiosità. Iniziata forse un po’ a rilento, come avevamo scritto al lancio dell’iniziativa, quando a scegliere la Reggia erano stati principalmente piccoli gruppi e famiglie.
“Volevamo molto questa apertura straordinaria – ha chiarito il primo cittadino Dario Allevi. – I dati sui numeri degli accessi sono ancora in elaborazione, ma possiamo dire che abbiamo raggiunto in poco più di 10 giorni oltre 10 mila visitatori. Siamo sulla strada giusta. Stiamo lavorando con realtà incredibili, molte di queste provenienti da Regione Lombardia”
Generico gennaio 2022
L’apertura straordinaria della Villa si è conclusa domenica 9 gennaio con l’esibizione di Lena Yokohama che ha suonato con il violino Stradivari ‘Land’ 1734. Una collaborazione, quest’ultima, con il Museo del Violino di Cremona, apripista per nuove partnership. “Puntiamo alla collaborazione con altri luoghi di cultura, prestigiosi come questo – ha commentato il direttore del Consorzio, Giuseppe Di Stefano. – lombardi, nazionali ed europei”.
Come era stato anticipato nella conferenza di fine anno, questa apertura straordinaria è stata finanziata (anche) dai fondi del Ministero della Cultura. 50 mila euro, investiti soprattutto in comunicazione fuori provincia con l’intento di attirare in Brianza il pubblico milanese.

2022, nuove e vecchie sfide

Archiviata l’apertura straordinaria, i cui dati complessivi sugli accessi sono attualmente in fase di elaborazione da parte del Consorzio, all’ente pubblico non resta che guardare avanti. Sul piatto si preannunciano cose positive e alcuni possibili intoppi. Tra le cose positive si attendono passi avanti sul Masterplan, lo strumento che definirà le strategie e le azioni per la valorizzazione sostenibile del complesso monumentale sotto il profilo ambientale, storico-culturale ed economico. Su questo un ruolo importante potrebbe giocare il nuovo comitato tecnico-scientifico, il gruppo di persone altamente qualificato che avrà l’onore e l’onere di supportare il Consorzio nelle scelte e nelle attività per il rilancio alla Reggia. In cantiere già una mostra importante: “Artisti d’Italia”, curata da Vittorio Sgarbi, che arriverà in Primavera.
sgarbi-manzoni
L’altro lato della medaglia si chiama Covid: la pandemia potrebbe fermare o rallentare i progetti di ripresa e i piani del Consorzio. Non è tutto, in ballo c’è anche il contenzioso con l’ex concessionario privato, Nuova Villa Reale Spa, che al Consorzio ha chiesto un risarcimento di 10 milioni di euro per inadempienze durante la fase del partenariato pubblico-privato (2014-2020). Ma qui la battaglia si sposta: sarà solo per vie legali infatti che si chiariranno le responsabilità dei due soggetti.
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