Covid

Tamponi scolastici, cambiano le regole: T0 e T5 in farmacia

Cambiano ancora le regole dei tamponi per il mondo della scuola.

studenti con mascherina freeweb

Cambiano ancora le regole dei tamponi per il mondo della scuola. Da ieri Ats Brianza ha stabilito che i contatti scolastici sottoposti a sorveglianza attiva debbano recarsi in farmacia per eseguire i due tamponi previsti per il rientro in comunità. 

TAMPONE T0 E T5: LE DIFFERENZE

Per gli alunni ed il personale scolastico frequentanti la stessa classe del caso positivo si prevede l’avvio di sorveglianza attiva con testing con precise tempistiche.

Il T0, ovvero, il primo tampone deve essere effettuato il prima possibile, indicativamente nelle 48h successive dalla data di ricevimento dell’avviso di contatto.

Il T5, il secondo tampone, deve essere effettuato, senza interrompere la frequenza, dopo 5 giorni dal primo.

Il tampone antigenico rapido gratuito verrà eseguito esibendo il provvedimento di quarantena presso le farmacie del territorio che erogano tale servizio; o presso il proprio medico o pediatra di famiglia (se aderente al programma testing).

Ats, inoltre specifica che i tamponi, o test rapidi “fai da te”,  non hanno valore diagnostico in quanto non somministrati da personale sanitario e non validati al pari di quelli di farmacie/studi medici/laboratori (pertanto in caso di esito positivo non sono da segnalare neanche al dirigente scolastico).

ACCORDO INTEGRATIVO REGIONALE DELLA PEDIATRIA DI LIBERA SCELTA PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA NELLE SCUOLE

Una stretta collaborazione tra Ats, Pediatri di Libera Scelta/Pediatri di Famiglia (PdF) e scuole primarie e secondarie di primo grado per la gestione dell’epidemia. È il contenuto di un accordo integrativo regionale della pediatria di libera scelta per fronteggiare l’emergenza Covid-19 nelle scuole. Lo comunica una Nota la Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia.

Nel concreto l’accordo prevede di promuovere le seguenti azioni su base volontaria dei pediatri di libera scelta:

1. Effettuazione dei tamponi antigenici da parte dei pediatri presso il proprio ambulatorio a favore dei minori in carico per casi sintomatici, chiusure isolamento e chiusure quarantena, T0 e T5. Le Ats si impegnano ad una azione di promozione presso le amministrazioni locali per l’utilizzo di spazi pubblici limitrofi agli ambulatori dei pediatri.

2. Progetto ‘Adotta una scuola’, che prevede che un pediatra (o più di un pediatra per le scuole/plessi popolosi) ‘adotti’ una scuola nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, secondo la seguente proposta:

–    i pediatri forniscono il loro supporto all’interno della scuola, con presidi settimanali, attraverso l’esecuzione di tamponi per gli alunni/studenti e consulenza e informazioni a favore del personale scolastico;

–    i pediatri che intendono aderire comunicano all’Ats la propria disponibilità (minimo 3 ore consecutive a settimana in un’unica giornata presso la sede di un istituto comprensivo individuato).

Le Ats supportano e facilitano il coordinamento delle attività tra pediatri e Istituto comprensivo e, tramite il ‘portale scuola’, garantiscono l’emissione di provvedimenti di quarantene e di sorveglianze.

Le Asst possono collaborare mettendo a disposizione negli istituti più grandi, personale infermieristico di supporto, in particolare infermieri di famiglia.

Il pediatra, in raccordo con la Direzione scolastica e Ats, definisce tempi e modi per offrire il servizio di testing e di counselling per le seguenti categorie: sorveglianza T0 e T5; rientro quarantene; eventuali casi sintomatici riscontrati.

L’attività di registrazione dell’esito dei tamponi è a carico di personale amministrativo di Ats e dell’istituto comprensivo, che provvede anche all’eventuale convocazione degli alunni/studenti che necessitino di essere testati.

La partecipazione all’iniziativa ‘Adotta una scuola’ e all’esecuzione di tamponi in studio varrà come adesione al progetto di Governo Clinico 2022. I pediatri partecipanti non avranno obbligo di aderire ai progetti di Governo Clinico che verranno inseriti nell’Accordo Integrativo Regionale 2022 per la Pediatria di Famiglia.

Viene inoltre regolamentata la partecipazione dei pediatri alla campagna vaccinale sia all’interno dei loro ambulatori, sia presso gli hub vaccinali regionali.

REGIONE LOMBARDIA “TASK FORCE TAMPONI”

Nell’ultima settimana di dicembre – segnala Guido Grignaffini da Regione Lombardia – sono stati erogati 1.174.300 tamponi, mentre nella prima settimana di gennaio (3-9 gennaio) è stata raggiunta la quota di 1.259.356 tamponi. La Lombardia, quindi, supera quasi sistematicamente la quota di 200.000 tamponi al giorno. Il 10 gennaio, ad esempio, ne sono stati eseguiti ben 286.000″.

“Questi numeri – prosegue il responsabile della ‘Task force tamponi’ – sono il frutto di un lavoro di potenziamento della rete di offerta dei punti tamponi su tutto il territorio regionale. Un risultato raggiunto attraverso l’attivazione di nuovi centri massivi e di prossimità e l’estensione oraria dei centri esistenti”.

“Abbiamo puntato molto – conclude – sul coinvolgimento di tutti gli attori del Servizio Sanitario Regionale: ATS e ASST, privati, MMG e farmacie”.

Al fine di gestire al meglio le code presso i punti tampone, sono stati definiti in modo chiaro i criteri di accesso e sono stati creati dei percorsi diversificati per le varie tipologie di utenti. La distinzione riguarda sintomatici, guarigione, quarantena, sorveglianza scolastica e rientro estero. Inoltre sono state definite idonee modalità organizzative per la gestione dell’afflusso dei pazienti.

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