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Schindler, da oggi l’ascensore è affare anche da donne

Ogni giorno gli impianti Schindler trasportano oltre 1 miliardo e mezzo di persone in tutto il mondo e il merito è anche di una manutenzione fatta con cura. Il ramo italiano assume 50 persone e lancia una sfida a se stesso: "un primo tecnico manutentore donna".

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Dimenticate la cassetta degli attrezzi di un tempo. O meglio, integratela: affianco a chiave inglese, cacciavite e bulloni, mettete smartphone di ultima generazione, tablet e app pensate apposta per il mondo del lavora che cambia. E così il classico lavoro “da uomo”, un tempo caratterizzato da una componente fisica significativa, diventa oggi un lavoro per tutti, donne comprese. Si fa anche così un piccola rivoluzione, sui ruoli, sulla società, sul mondo del lavoro.

Questa nuova sfida la lancia in primis a se stessa Schindler Italia, il ramo italiano dell’azienda colosso nella progettazione di ascensori e scale mobili. Assumere sì, ma senza più distinzioni tra lavori maschili e lavori femminili. Perché anche il più stereotipato mestiere “da uomo” che implica una certa forza muscolare, ai giorni nostri grazie alla digitalizzazione dei processi può diventare un lavoro per tutti, a prescindere dal genere. E qui il passo dopo, aprire il 2022 con un piccola rivoluzione interna: avere nel team per la prima volta anche tecnici manutentori donne.

“La pandemia ha accelerato fortemente i processi di trasformazione digitale già in atto in molti settori tra cui il nostro – spiega Arianna Squizzato, Direttrice delle Risorse Umane di Schindler Italia. – Mestieri come quello del tecnico manutentore di ascensori sono cambiati profondamente e in poco tempo richiedendo competenze sempre più trasversali e articolate. Tra le conseguenze positive vi è il fatto che un lavoro tradizionalmente maschile — perché con una componente fisica significativa — può essere svolto oggi anche da donne. Sarebbe una grande soddisfazione se Schindler Italia potesse avere presto il primo tecnico manutentore donna!”.

Sul piatto Schindler, la cui sede centrale si trova in Brianza a Concorezzo, mette a disposizione 50 posizioni lavorative: 30 tecnici manutentori in possesso di patentino e 20 ingegneri informatici. Le nuove figure saranno inserite all’interno dell’hub informatico italiano del Gruppo Schindler sia presso la sede di Concorezzo, che presso il Poli-Hub, l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano.

Una storia da un miliardo di persone

Schindler è leader nel settore. Nato nel 1874, è oggi un gruppo multinazionale leader nella mobilità urbana. L’Azienda si occupa della progettazione, installazione, manutenzione e modernizzazione di ascensori, scale e tappeti mobili per ogni tipologia di edificio. Ogni giorno gli impianti Schindler trasportano oltre 1 miliardo di persone in tutto il mondo. Schindler nasce in Svizzera, a Lucerna, come officina meccanica artigianale per la produzione di attrezzature di sollevamento. Oggi il Gruppo ha società presenti in più di 100 Paesi e impiega oltre 60mila dipendenti a livello globale. In Italia Schindler S.p.A. opera dal 1948. Conta circa 1.500 dipendenti ed è presente con una rete capillare su tutto il territorio nazionale attraverso 16 filiali e 16 uffici territoriali. Attraverso la divisione Marine, Schindler Italia resta tra i principali fornitori di ascensori e scale mobili per il mercato delle navi da crociera e mega yacht nel mondo.

Che rumore fa un tetto di cristallo che si rompe? Esattamente questo.

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