Una commedia dal sapore a tratti dolce, a tratti amaro, quella di Gianni Clementi con regia di Pierpaolo Sepe, che ha visto la sua “prima” a Monza, al Teatro Manzoni, la sera di venerdì 14 gennaio. Due sorelle zitelle, Rosaria e Addolorata, ormai invecchiate, trascorrono la loro vita insieme condividendo tutto: l’appartamento, il lavoro presso la merceria, gli avvenimenti di ogni giorno. Tra una notizia e l’altra portata dalla televisione, l’unico vero sfogo sembra essere il loro continuo provocarsi a vicenda, tra gag comiche in dialetto napoletano e momenti di coinvolgente commozione. Questo sono i due atti de Le Signorine e molto di più.
Da un lato abbiamo Giuliana De Sio nei panni di Addolorata, una donna piena di insicurezze spesso oscillante tra crolli emotivi e momenti di grande slancio. Dall’altro la sorella maggiore, Rosaria, interpretata da Isa Danieli, prevaricante sulla compagna di vita e sempre pronta a soffocarne i desideri e i piccoli sogni. La scenografia, ricca di particolari, è quella di un appartamento napoletano in un mondo che oscilla tra fine anni ’90 e inizi 2000. Uno spaccato sulla quotidianità che vede le due acclamate attrici sfruttare ogni oggetto, ogni spazio per raccontare con grande ironia gioie e dolori della vita familiare.
Così, nel tran-tran di ogni giorno, fatto di piccoli soprusi e grandi rimpianti, di ricordi e recriminazioni, di dispetti e illusioni, come quelle alimentate da un fantomatico mago televisivo, voce di Sergio Rubini, nella sognante Addolorata, non si può non ridere, trasportati senza possibilità di distrarsi dagli incastri messi insieme da Sepe. Un ritmo mozzafiato grazie al testo irriverente ed esilarante ma anche doloroso, che vede comiche digressioni narrative, come quella del matrimonio del cugino con una ben più giovane donna moldava, alternarsi a dibattiti accesi: l’acquisto di una cornice d’argento come regalo di nozze.
Due atti per sancire un capovolgimento inatteso, causato da un evento improvviso… Due attrici di successo, Giuliana di Sio e Isa Danieli, che non si limitano a interpretare ma, letteralmente, danno vita ai loro personaggi e al palcoscenico, accogliendo gli spettatori nella loro casa, certo, ma anche nei loro cuori. Con Addolorata si spera, anche se col sorriso, quando viene invitata a un appuntamento galante da un misterioso russo ubriacone. Con Rosaria si teme, davanti alla concorrenza cinese alla merceria, al rischio di rimanere senza soldi o di mettersi in ridicolo davanti al mondo.
I prossimi appuntamenti dello spettacolo sono fissati per sabato 15, alle ore 21 e domenica 16, alle ore 16. Per acquistare e vedere i prezzi degli biglietti basta cliccare qui mentre per altre info su Le Signorine basta recarsi sul sito ufficiale del Teatro Manzoni di Monza.
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