Cronaca

Palpeggia ragazzina in Corso Milano a Monza, colto sul fatto dagli agenti li minaccia

La ragazzina lo ha respinto urlandogli di non toccarla ma, per tutta risposta, l'uomo ha tentato nuovamente di molestarla.

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- Foto d'Archivio

Ha palpeggiato una ragazzina di 16 anni in Corso Milano a Monza. Gli agenti del Nost lo colgono sul fatto e lui li minaccia. Il fatto è accaduto ieri alle ore 19:15 circa.

Durante lo svolgimento dell’ordinaria attività di presidio del territorio, il personale del N.O.S.T., il corpo speciale della Polizia Locale, ha notato la giovane minorenne, 16 anni brianzola, uscire da un esercizio commerciale e fermarsi sul marciapiede antistante nella centralissima via monzese. Poco dopo, dallo stesso negozio, è uscito un uomo, poi identificato quale cittadino dell’Ecuador, 62 anni, che avvicinatosi frontalmente alla giovane, ha iniziato a palpeggiarla.

La ragazzina lo ha così respinto urlandogli di non toccarla ma, per tutta risposta, l’uomo ha tentato nuovamente di molestarla, venendo allontanato con una spinta. Gli agenti della Polizia Locale, intervenuti prontamente a difesa della giovane, hanno proceduto all’identificazione del palpeggiatore che ha tentato di giustificarsi ripetendo di non aver fatto nulla di male. Tentennando nel farsi identificare, alla fine ha esibito permesso di soggiorno e carta d’identità.

La giovane vittima è stata subito assistita e poi affidata alla madre giunta sul posto.
Mentre le due donne si trovavano all’interno del negozio, l’uomo ha cercato di rientrare nel locale volendo riavvicinarsi alla ragazza e mostrandosi aggressivo nei confronti degli operatori della Polizia Locale con minacce e ingiurie. Gli agenti, dopo la perquisizione, lo hanno accompagnato in ufficio per l’identificazione anche mediante rilievi fotodattiloscopici. L’indagato, già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti, è stato denunciato.

Durante la permanenza in comando per le operazioni di foto-segnalamento ha comunque continuato a mostrarsi aggressivo, rivolgendo frasi di disprezzo e oltraggiose verso gli agenti. 
Insomma, alla fine per il sudamericano sono scattate le denunce (d’ufficio) di violenza sessuale a danno di una minorenne, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

“Proseguono i controlli del Nost, soprattutto nelle zone più sensibili della città: il presidio del territorio, in questo caso, ha consentito di fermare e denunciare il soggetto molesto e, più in generale, di prevenire altri reati. La presenza costante degli agenti si conferma un deterrente e uno strumento valido di contrasto alla microcriminalità, mi auguro una pena severa come epilogo della vicenda” – ha commentato l’Assessore alla Sicurezza Federico Arena.

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