Il personaggio

Luca Zita, l’Avvocato dei minori: a lui il premio Solidarietà senza frontiere 2021

Da molti anni col suo studio legale a Monza e dal 2017 anche nel ruolo di Consigliere del Comune di Lesmo, l'Avvocato Zita nel corso della propria carriera professionale si è affacciato alle esigenze della collettività soprattutto delle fasce più deboli sia in ambito giuridico che in quello sociale

Generico dicembre 2021
Luca Zita ritira il premio Solidarietà senza confini 2021

E’ l’avvocato lesmese Luca Zita a vincere il premio Solidarietà senza frontiere 2021, consegnato da parte dall’Associazione Life.

L’Associazione LIFE ha aderito nel 2021 alla XVIIa settimana d’azione contro il razzismo promossa dall’UNAR, e denominata KeepRacism Out, iniziativa atta a prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione e violenza promuovendo la cultura dell’inclusione, dei diritti umani e della valorizzazione delle differenze.

Associazione LIFE e premio Solidarietà Senza Frontiere 2021

L’Associazione LIFE in tale contesto ha creato ed organizzato l’evento online “Milano: Sfida antirazzista” che ha visto la partecipazione di circa un centinaio di persone e che è stato inserito nel calendario della Milano Digital Week promossa dal Comune di Milano e segnalato su “Il Corriere” nei 10 eventi più interessanti fra i circa 650 eventi in totale. La LIFE è stata la capofila di un evento al quale hanno collaborato altre associazioni e comuni, istituendo un premio contro il razzismo in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale indetta dalle Nazioni Unite.

All’avvocato Luca Zita il premio Solidarietà senza Frontiere 2021

Il premio Solidarietà senza Frontiere 2021 per l’Italia è stato assegnato dall’Associazione Life all’avvocato Luca Zita “Per aver difeso persone senza distinzione di razza e credo religioso. Per il suo costante impegno giuridico a favore di minori, che ha permesso il rimpatrio di bambini illegittimamente sottratti e portati in Siria, Turchia, Algeria, Mozambico, Tunisia, Sud Africa, Macedonia e Belgio.

Il presidente dell’Associazione Life Rossana Lanati, ha potuto consegnare di persona nelle feste natalizie la targa, encomiando l’avvocato “Grazie per aver difeso in questi anni persone di qualsiasi razza e credo religioso e per aver prestato la sua opera a tutela soprattutto dei minori di età”.

Si è unito alle congratulazioni anche Rocco Lanatà, oltre che Vicepresidente dell’Associazione Life anche Vicepresidente di WikiSolidarietà, progetto nonprofit nato nel 2020 durante la pandemia Covid-19 per raccontare le meraviglie della Solidarietà umana in forma enciclopedica mediante un sito wiki: “Le consegniamo questo premio per il suo costante impegno in questi anni in difesa dei Diritti Umani, ogni forma di discriminazione”.

Grazie a lui il rimpatrio di bambini illegittimamente sottratti

Da molti anni col suo studio legale a Monza e dal 2017 anche nel ruolo di Consigliere del Comune di Lesmo, l’Avvocato Zita nel corso della propria carriera professionale si è affacciato alle esigenze della collettività soprattutto delle fasce più deboli sia in ambito giuridico che in quello sociale, specializzandosi nella tutela minorile e dedicandosi anche alla tutela dei meno abbienti. Ha pertanto avuto sempre più contatti con le Autorità Consolari Estere e con le Istituzioni Italiane al fine di creare un migliore coordinamento tra di esse, come la Procura della Repubblica, il Ministero degli Interni, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della Giustizia, Organi di Polizia Internazionale, per garantire una tutela a quelle famiglie che hanno visto la sottrazione illegittima dei minori e per cercare di portare a termine tali vicende consentendone il rimpatrio.
L’Avvocato Zita è stato Coordinatore C.I.A.T.D.M. (Coordinamento Internazionale Associazioni per la Tutela dei Diritti dei Minori) di Regione Lombardia, ha presenziato come oratore al convegno UNAVI Unione Nazionale Vittime sulla violenza e collabora con varie associazioni per l’antidiscriminazione, la tutela dei minori e della famiglia.

“Il principio della parità di diritti e di tutela in generale deve essere esteso ad ogni individuo, in quanto persona: l’Italia è uno Stato di diritto imperniato sul principio di uguaglianza, e tale deve essere la base da cui partire in ogni vicenda giudiziaria e – in generale – ad ogni richiesta di aiuto. La discriminazione, a volte, nasce da pregiudizi inconsapevoli e dal disinteressamento: la mia attività è fondata prioritariamente sulla massima attenzione che deve essere necessariamente accordata ad ogni caso sottoposto al vaglio della giustizia, che deve essere avulsa da qualsivoglia condizionamento, soprattutto se derivante dal mero pregiudizio (politico, età, orientamento sessuale, razza, disabilità, ecc.). Ringrazio di cuore l’Associazione Life per il premio che mi ha conferito, continuerò nell’esercitare la professione forense secondo i corretti canoni che ogni professionista deve seguire”, conclude Luca Zita.

 

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