Continua la corsa di Edoardo Casati verso la Nazionale paralimpica di tennistavolo. Il giovane atleta lissonese, premiato come personaggio sportivo dell’anno dall’amministrazione comunale lo scorso dicembre, è stato contattato dalla Nazionale. Dallo scorso dicembre, infatti, ha iniziato ad allenarsi al Centro tecnico federale di Lignano Sabbiadoro. “Quando ho ricevuto la lettera di convocazione non riuscivo a crederci – racconta – finalmente potrò confrontarmi con gli atleti in carrozzina più forti di questa disciplina. Per me è un traguardo importantissimo, un premio favoloso a chiusura di un 2021 che mi ha portato grandissime soddisfazioni”.
Il primo torneo in Azzurro potrebbero essere gli Europei giovanili
Al momento l’emergenza sanitaria non permette di stendere un calendario ufficiale delle prossime competizioni. “Il primo banco di prova potrebbero essere i Campionati europei giovanili – continua Casati –. In quell’occasione, se dovessi essere selezionato dai tecnici, potrei indossare per la prima volta la maglia Azzurra. Purtroppo la pandemia non ha permesso ancora di definire le date degli incontri che dovrebbero svolgersi a luglio. Io quindi mi preparo, mi alleno per essere pronto alla chiamata quando arriverà”.
Per ora le giornate del diciottenne, studente all’ultimo anno del liceo Parini di Lissone, si dividono tra scuola e gli allenamenti settimanali di tennistavolo. “Per ora riesco ad allenarmi solo quattro ore alla settimana ma una volta al mese posso allenarmi con la Nazionale con delle sessioni intensive di sei ore al giorno con i migliori pongisti in carrozzina. E questo credo che farà la differenza per la mia preparazione agonistica”.
Dalla sua Casati ha la giovane età e una determinazione che in soli due anni l’ha portato a diventare campione italiano giovanile della sua disciplina, con l’obiettivo di arrivare tra due anni alle Olimpiadi di Parigi.
“Gareggiando e allenandomi con gli atleti più forti di me ho capito che c’è ancora tanto da lavorare, ma questo non mi spaventa. Devo migliorare non solo la tecnica dei colpi ma prima ancora il mio atteggiamento mentale. Fino ad ora ho dato il massimo e questo mio impegno è stato riconosciuto. Anche la premiazione da parte del Comune tra gli sportivi lissonesi lo scorso dicembre è stato per me motivo di grande orgoglio”.
Continua la raccolta fondi online
Intanto continua anche la raccolta fondi online avviata dallo stesso Casati la scorsa estate e che ha già superato quota 7.000 euro. Le offerte che raccoglierà serviranno a finanziare le trasferte sportive all’estero e la partecipazione ai tornei internazionali di tennistavolo, indispensabili per poter scalare il ranking nella sua disciplina e conquistarsi così un possibile posto nella delegazione paralimpica che partirà per Parigi nel 2024.
commenta