Sanità

Emergenza Covid a Brugherio: il Poliambulatorio non riapre. Carenza anche di medici

A distanza di poche settimane dal suo ultimo aggiornamento sui medici di base e sui servizi del poliambulatorio, il sindaco di Brugherio, Marco Troiano, torna a comunicare nuovi aggiornamenti su questo tema così importante e sentito da tutti.

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A distanza di poche settimane dal suo ultimo aggiornamento sui medici di base e sui servizi del poliambulatorio, il sindaco di Brugherio, Marco Troiano, torna a comunicare nuovi aggiornamenti su questo tema così importante e sentito da tutti.

MEDICI DI BASE

La mancanza dei medici di medicina generale in tutta Italia è argomento affrontato molto spesso da giornali e tv; vi avevo già scritto della situazione particolarmente critica in Lombardia e nella nostra Provincia (a settembre mancavano almeno 55 medici in 36 Comuni di Monza e Brianza). – spiega Troiano – Come si sostituiscono i medici che vanno in pensione? O con l’arrivo di un nuovo medico (soluzione ottimale), o con soluzioni parziali (un incaricato provvisorio, i laureati in medicina e chirurgia abilitati all’esercizio professionale, la continuità assistenziale)”.
Anche a Brugherio le sostituzioni stanno avvenendo in questi modi diversi. Sono operativi degli incaricati provvisori (almeno tre in servizio in questo momento) ed è stata attivata da luglio scorso (grazie al contributo economico del Comune, altrimenti questo servizio seppur parziale non ci sarebbe stato) la continuità assistenziale per gli assistiti di un medico non sostituito a San Damiano.
Sempre a San Damiano, i pazienti della dott.ssa Viganò sono stati invece assegnati ad un incaricato provvisorio.
La continuità assistenziale è stata attivata da qualche giorno anche per gli assisti del dott. Carafassi, andato in pensione a fine 2021: “ATS non mi ha informato preventivamente di questa situazione (come invece aveva fatto per San Damiano), quindi non ho potuto scriverlo prima, ma i pazienti stanno ricevendo in questi giorni direttamente a casa una comunicazione da parte di ATS. I pazienti del dott. Carafassi dovranno quindi rivolgersi al servizio di continuità assistenziale diurna attivato a San Damiano, in via Corridoni 5, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 15.30 alle 18.30. Per parlare con il medico di ambulatorio o per accedere all’ambulatorio occorre comporre il numero unico 116 117, attivo dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle ore 18.30″ prosegue il primo cittadino.
Entro febbraio arriveranno a Brugherio anche tre corsisti laureati in medicina e chirurgia abilitati all’esercizio professionale, che potranno avere un massimo di 650 pazienti. L’amministrazione comunale sta lavorando con loro e con ATS per individuare gli spazi dove i medici potranno ricevere i loro assistiti.
“Ho chiesto ad ATS di essere informato per tempo delle situazioni che si verificano sul territorio, perché i cittadini chiedono ai Sindaci informazioni sui medici, e spesso noi Sindaci non siamo in grado di rispondere, non avendo avuto informazioni in merito (è una situazione che si sta verificando anche in altri Comuni). Ovviamente la situazione è ancora fortemente critica, le ATS da sole non possono farcela a gestire queste carenze, che sono gravi in momenti “ordinari” ma lo sono ancora di più in una fase così complicata a causa del covid. Restano ancora più attuali le ragioni che mi avevano spinto a chiedere a luglio, con una mia lettera, un intervento regionale a supporto di ATS; purtroppo ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta dai vertici regionali” precisa Troiano.

POLIAMBULATORIO

I servizi che, dopo la lunga sospensione dovuta alle decisioni regionali, erano stati riattivati dal mese di settembre (CUP, centro prelievi, ambulatori di medicina interna, otorinolaringoiatria, ortopedia, cardiologia e oculistica). CUP, ambulatori e centro prelievi erano stati chiusi per la pausa delle vacanze di Natale e del nuovo anno e dovevano riaprire da lunedì prossimo. Purtroppo ieri il sindaco ha ricevuto una mail da ASST, dove lo informano che “a causa dell’ulteriore ondata pandemica che sta interessando la nostra Provincia e che determina un aggravio delle incombenze a carico del personale sanitario, la riapertura originariamente prevista per lunedì 10 gennaio del poliambulatorio di viale Lombardia non potrà avere luogo”, perché come già avvenuto in precedenza c’è la necessità di “dedicare il personale infermieristico alle attività di esecuzione tamponi e di assistenza all’interno dei reparti ospedalieri”.
Quindi il CUP ed il centro prelievi restano chiusi, e le visite programmate nel poliambulatorio saranno spostate all’ospedale vecchio.
Nulla cambia invece per i servizi assicurati dal consultorio e dalla UONPIA.
L’accesso agli sportelli per la scelta e revoca, per il rinnovo delle esenzioni da reddito e per il rilascio del pin della tessera sanitaria è consentito su appuntamento, da prenotare chiamando lo 039 2334532 il giovedì e venerdì dalle 10 alle 12, oppure scrivendo a sceltarevoca.brugherio@asst-monza.it
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