Nel periodo dal 1° Gennaio 2021 al 30 novembre 2021, le squadre del Comando dei vigili del fuoco di Monza e Brianza hanno effettuato 5346 interventi di soccorso tecnico urgente che hanno portato alla redazione di 8502 rapporti di intervento (in qualche caso operano di più squadre contemporaneamente). Il bilancio è stato diramato in occasione degli imminenti festeggiamenti della patrona “Santa Barbara”, in programma sabato 4 dicembre, nel Duomo di Monza.
Dei 8.502 interventi portati a termine dalle squadre del Comando di Monza, 7.612 hanno avuto luogo sul territorio provinciale. 858 sono stati gli interventi effettuati su territori della Regione Lombardia. 32 sono stati quelli effettuati al di fuori della Regione: in particolare le squadre del Comando di Monza hanno prestato il loro lavoro durante l’emergenza neve del Gennaio 2021, in provincia di Belluno, e durante l’emergenza incendi boschivi dell’estate scorsa in Calabria. Inoltre anche il personale del nucleo cinofilo viene spesso inviato per soccorso fuori regione.
“Purtroppo la pandemia ha costretto a un rallentamento di diverse attività e la grave carenza di organico ancora oggi non consente di far fronte a tutte le incombenze che questo territorio, cuore pulsante dell’economia italiana, richiede e merita. Certamente il soccorso tecnico urgente è sempre garantito, anche ricorrendo al supporto dei Comandi limitrofi, secondo lo schema organizzativo che è la carta vincente del fatto di essere un Corpo Nazionale”, ha dichiarato Marcella Battaglia, da 3 mesi comandante provinciale.
Interventi sui Comuni della provincia
Dei 7.899 interventi svolti da squadre dei vigili del fuoco sul territorio della Provincia, 7612 sono stati portati a termine dalle squadre del Comando di Monza. 278 sono stati gli interventi per i quali si è reso necessario l’invio, sullo scenario, di personale di altri Comandi della Regione Lombardia, 2 gli interventi per i quali è stato necessario l’intervento di squadre provenienti da fuori Regione (squadre dell’elinucleo VV.F. di Bologna e squadre dell’elinucleo VV.F. di Torino).
I soccorsi e salvataggi (2.900) rappresentano la maggioranza delle tipologie di intervento, seguiti da incendi ed esplosioni (2.548). In ben 551 casi, i vigili del fuoco della provincia sono dovuti intervenite per aprire porte e finestre, in 511 per incendi stradali, in 473 per far fronte a danni provocati dall’acqua, in 381 per dissesti statitici, in 341 casi per fughe di gas e in 253 per alberi pericolanti. Non sono mancati ovviamente anche i falsi allarmi, 44.
Ecco di seguito in sintesi tutti i numeri relativi alle diverse tipologie di intervento effettuate nel corso dell’anno:
Soccorsi e salvataggi 2.900
Incendi ed esplosioni 2.548
Apertura porte e finestre 551
Incidenti stradali 511
Danni d’acqua 473
Dissesti statici 381
Fuga gas 341
Alberi pericolanti 253
Intervento non più necessario 123
Recuperi 76
Falso allarme 44
Dispersioni e inquinamenti 34
Altri non considerati prima 267
Interventi specialistici
I vigili del fuoco effettuano numerosi interventi specialistici grazie al supporto di squadre e nuclei dedicati. Ecco di seguito il dettaglio relativo al 2021:
6 interventi squadre NBCR, il comparto che ha il compito di affrontare e arginare i rischi connessi alla presenza di sostanze chimiche aggressive, sostanze biologiche pericolose o materiale radioattivo.
12 interventi squadre S.A.F., il nucleo che viene attivato quando si renda necessario adottare tecniche alpinistiche o speleologiche durante il soccorso. Compito del nucleo S.A.F. è anche il soccorso acquatico.
9 interventi squadre Soccorso Acquatico, il comparto che opera negli scenari in cui l’acqua è l’elemento
che costituisce pericolo.
8 interventi Sommozzatori VV.F., nucleo che interviene in ambiente acquatico con necessità di effettuare immersioni.
6 interventi del nucleo elicotteri
5 interventi T.A.S. attivato quando, durante le operazioni di soccorso, si rende necessario l’ausilio
di personale specializzato nella produzione di materiale cartografico per la gestione e pianificazione dell’emergenza.
4 interventi N.I.A., squadre che vengono attivate a supporto delle indagini di Polizia giudiziaria attuate per la determinazione delle cause di incendio.
1 intervento della squadra G.O.S., nucleo attivato quando si renda necessario aprire varchi, rimuovere macerie,
creare delle strade alternative per raggiungere i luoghi degli interventi.
5 interventi della squadra S.A.P.R., nucleo richiesto quando durante le operazioni di soccorso si renda necessario
il sorvolo della zone operativa per effettuare delle riprese aeree sia con l’utilizzo di droni che con l’utilizzo di aeromobili ad ala fissa.
5 interventi della squadra Cinofili VV.F. richiesta nelle operazioni di ricerca sia in ambiente impervio, sia in occasione di crolli.
Attività di formazione
Nell’ambito della attività di formazione sono state formate in totale 105 persone durante 10 corsi ed effettuate 4.729 ore di vigilanza antincendio. Sempre per l’anno 2021, l’attività del Comando provinciale ha impegnato la spesa pubblica per1.514.400 euro complessivi, dei quali 481mila per automezzi ed attrezzature, 114mila per manutenzioni ordinarie, 430mila per indennità e 210mila euro per retribuire il personale volontario.
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