È iniziata oggi, come anticipato da MBNews questa mattina, al San Gerardo di Monza la campagna vaccinale per i più piccini, bambini dai 5 agli 11 anni, che vanno a raggiungere i dodicenni che si possono immunizzare contro il Covid-19 già da qualche mese. Un target potenziale di 57mila nella sola Monza e Brianza. Già 70 mila le prenotazioni a livello regionale. L’ospedale è la sede per vaccinare i più piccoli, con precisione il piano terra della Palazzina Accoglienza e non l’hub ex Philips, dove sono in corso tutte le altre vaccinazioni.
La macchina organizzativa è partita questa mattina, 16 dicembre con 2 linee vaccinali attive, 3 medici, 3 infermieri sempre presenti e tanti volontari, fra cui due clown per intrattenere durate l’appuntamento.
“Le prenotazioni stanno andando molto bene, hanno già saturato le agende fino al 27 dicembre. Quando si sono aperte ho temuto in poche adesioni perchè si erano riempite solo le prime due giornate, poi però la diffusione dell’informazione ha portato a un crescendo di appuntamenti – ha dichiarato il nuovo direttore dell’Asst Monza, Silvano Casazza – Ogni giorno somministriamo 150 vaccini, sabato e domenica 250“.
Dati alla manto in provincia di Monza e Brianza ci sono 57mila bambini di età fra i 5 e gli 11 anni e le agende per le prenotazioni sono già aperte fino a fine gennaio. “Il vaccino somministrato è Pzifer modificato per i bambini, con dosaggio inferiore di un terzo rispetto all’adulto – spiega il responsabile della pediatria della Fondazione Mbbm al San Gerardo, Andrea Biondi – Sono due dosi a distanza di 21 giorni”.
PERCHE’ VACCINARE I BAMBINI?
E sull’importanza del vaccino nei bambini il dottor Biondi ha poi voluto porre l’accento lanciando un messaggio: “Nei bambini è quasi sempre paucisintomatica o asintomatica, ma purtroppo si deve sapere che è anche un’infezione che, fortunatamente raramente, può dare complicazioni e come pediatra, che combatto ogni giorno con malattie che a volte non sono curabili, pensare di perdere un bambino per qualcosa che posso evitare con il vaccino è inaccettabile. Non tutti sanno, perchè un dato che non si cerca, che dall’inizio della pandemia ad oggi sono morti 17 bambini di Covid”.
L’area allestita nell’ospedale si presenta ordinata e confortevole. “E’ stato scelto di non far attendere i bambini quando arrivano, per questo ce ne sono solo 6, massimo 8 all’ora, appena entrano in pochi minuti si registrano, fanno il colloquio, la namnesi, l’inoculazione e poi per loro un piccolo diploma e 20 minuti di osservazione -racconta Laura Radice, direttore sanitario.- Questa mattina i bambini sono stati bravissimi, solo alcuni erano un po’ spaventati dalla puntura”. Per alleggerire il momento c’è la collaborazione con la Fondazione Theodora Onlus che con la clownterapia intrattiene i più piccoli. E poi anche totem simpatici che guidano il percorso con l’aiuto dei volontari dell’Abio.
Le tre linee vaccinali sono attive dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 19, mentre il sabato a la domenica dalle 8 alle 20. La prenotazione si può effettuare attraverso il portare regionale.
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