Per rivedere il Monza in campo bisognerà attendere il 13 gennaio alle 20.30 quando, variabile e varianti Covid permettendo, i biancorossi giocheranno a Benevento per sfidare una delle pretendenti alla promozione diretta in serie A. Allora sarà passato un mese dall’ultima volta in cui la squadra di mister Stroppa ha realizzato una straordinaria rimonta nel 3-2 contro il Frosinone.
La vittoria contro la formazione laziale, lo scorso 11 dicembre, è stata per il Monza il decimo risultato utile consecutivo con 6 vittorie e 4 pareggi. La banda biancorossa, a quel punto, non solo suonava il rock, per parafrasare il titolo di una famosa canzone di Ivano Fossati, ma sembrava diffondere nell’aria le note di un’intera, inarrestabile, orchestra. Poi, ad una decina di giorni dal Natale, il Covid ci ha messo lo zampino.
UNO STOP FORZATO
Prima l’annuncio della positività di 5 giocatori, con il conseguente rinvio della trasferta a Benevento in programma il 19 dicembre. Poi l’aumento dei contagi nelle fila del Monza. Dieci o quindici, non si sa bene. La società del patron Berlusconi, come altre squadre colpite dal Covid in serie B, non ufficializza nemmeno i nomi dei giocatori coinvolti.
Anche perché, ormai, si confonderebbero in una lista sempre più lunga e diffusa che costringe il campionato cadetto a fermare le due giornate natalizie, quelle del 26 e del 29 dicembre.
La Lega rivede il calendario. Fissa le date della 19° e della 20° giornata, che vedranno impegnato il Monza all’U-Power Stadium contro il Perugia e la Reggina, rispettivamente il 16 e il 22 gennaio. Ma anche i due turni infrasettimanali del 15 e del 22 febbraio che, sempre se non ci saranno altre limitazioni dovute al Covid, permetteranno al campionato di terminare regolarmente il 6 maggio.
IL BILANCIO
Superato il Natale, mentre ormai è agli inizi l’anno nuovo, i contagiati del Monza sono sulla via del ritorno alla normalità. I biancorossi, comunque, secondo i programmi della società, torneranno ad allenarsi agli ordini di mister Stroppa lunedì 3 gennaio. Proprio il giorno in cui si aprirà ufficialmente la sessione invernale del calciomercato, che poi chiuderà i battenti, a parte la cessione dei giocatori all’estero o l’acquisto di svincolati, il 31 gennaio.
Prima di dare un’occhiata ai possibili movimenti in entrata e in uscita che potranno cambiare, almeno in parte, il volto della rosa del Monza, come è stato il 2021 dei biancorossi? Se guardiamo i punti conquistati, 66, che poi alla fine sono sempre quelli che contano di più, la gestione Brocchi-Stroppa ha fruttato 17 vittorie, 15 pareggi e 7 sconfitte, con 50 gol realizzati e 37 subiti nelle 39 partite disputate.
Numeri che escludono quanto acceduto nei playoff, playout e spareggi. E, considerando le sole 14 squadre che hanno preso parte sia all’ultimo campionato di Serie B che a quello in corso, pongono il Monza al quarto posto dietro il Brescia (69 punti), il Lecce (68) e il Pisa (67). Un risultato, insomma, da play-off per la promozione in serie A. Che è, del resto, anche la posizione attuale dei biancorossi nella graduatoria cadetta.
La squadra di Stroppa, infatti, che ha raccolto tre vittorie nelle ultime tre partite, è sesta con 31 punti, a pari merito con Benevento e Lecce. Più avanti, ma con una partita in più, ci sono Pisa (38 punti), Brescia (34) e Cremonese (32).
Punto forte del Monza resta soprattutto la difesa, la terza del campionato con 16 reti subite. Anche se i biancorossi, dopo un avvio stentato in zona gol, hanno anche cominciato a vedere decisamente di più e, soprattutto, meglio la porta avversaria. Tanto che Dany Mota, nonostante qualche infortunio e la positività al Covid, ha già realizzato in 11 presenze ben sei marcature, le stesse messe a segno in tutto lo scorso campionato. Un viatico da goleador in doppia cifra.
IL MERCATO
La rosa del Monza, dopo le operazioni dell’estate, è a detta di tutti, addetti ai lavori e non, di prima qualità. Il monte ingaggi, secondo solo a quello del Parma, è praticamente da serie A. La varietà delle scelte a disposizione di Stroppa è stata, nel campionato in corso, piuttosto decisiva. Ben 9 gol sono stati agevolati dalle 79 sostituzioni effettuate dal tecnico nelle 17 partite fin qui disputate.
Nel dna dell’amministratore delegato, Galliani e del patron Berlusconi, però, non c’è sicuramente il mantenere un basso profilo. La capacità di sorprendere con acquisti ed operazioni a volte imprevedibili non può mancare. E, così, il Monza ha cominciato a far parlare ancor prima dell’inizio della sessione invernale del mercato.
Ad inizio dicembre, infatti, è arrivato l’annuncio che Gaston Ramirez, uruguagio, giocatore offensivo di qualità, ex di Bologna, Sampdoria e di alcune squadre inglesi, vestirà biancorosso in campo a partire da gennaio. Un innesto che punta ad alzare il tasso tecnico dei biancorossi, ma anche a dare maggiore esperienza.
In questi ultimi giorni del 2021 i nomi che circolano, comunque, continuano ad essere tanti. Anche perché, per non superare la soglia prevista degli over 23, sarà necessario anche sfoltire la rosa. In difesa, sembra destinato a partire Giuseppe Bellusci, che in questo campionato non è mai rientrato nei piani di Stroppa.
Si parla anche di un addio, o un arrivederci chissà, del centrocampista Marco Brescianini, in prestito dal Milan, che in questa stagione ha collezionato solo 5 presenze. La società biancorossa, però, per il momento smentisce di volersi privare del promettente classe 2000, da tempo anche nel giro dell’Under 21.
L’ATTACCO
Il reparto del Monza che sembrerebbe maggiormente da rinforzare resta l’attacco. Anche se manca poco al rientro di Andrea Favilli, mai impiegato fino ad ora per un pesante infortunio poco dopo il suo arrivo dal Genoa a titolo temporaneo annuale con diritto di opzione, l’acquisto di una punta centrale in grado di finalizzare le trame biancorossa dovrebbe essere sicuro.
Luca Moro, attaccante del Catania da poco dichiarato fallito e Leonardo Mancuso dell’Empoli sono solo gli ultimi due nomi sulla lista in ordine cronologico. E si aggiungono a Roberto Piccoli dell’Atalanta, Ernesto Torregrossa della Sampdoria, ma l’anno scorso al Brescia e Simone Verdi del Torino, di cui si discute da tempo.
In attesa di sapere cosa succederà nel prossimo mese, ci sono alcuni ex del Monza che, dopo aver lasciato quest’anno i colori biancorossi, si stanno facendo valere in altre squadre e campionati. Ci riferiamo ad esempio a Mario Balotelli, a segno 7 volte nel campionato turco con l’Adana Demirspor allenato da Vincenzo Montella. Oppure a Davide Frattesi che, tornato al Sassuolo, ha già segnato 4 reti al suo primo anno di serie A.
Perfino Mirko Maric, deludente con il Monza di Brocchi ed ora in prestito a Crotone, sembra essersi svegliato con la recente doppietta maglia dei calabresi. Per non parlare di Andrea D’Errico, capitano storico dei biancorossi, che in serie C ha da poco segnato la sua prima rete con il Bari. Nessun rimpianto, però. Il Monza deve guardare avanti se vuole la serie A per la prima volta nella sua storia. Indietro, del resto, ci sono “solo” tanti campionati di serie B e, nelle cosiddette, serie inferiori.
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