Concorezzo

Scuola di via Ozanam scelto il progetto definitivo: edificio più grande e spazi verdi ottimizzati

L'Amministrazione ha scelto come definitivo il progetto B che prevede di realizzare un nuovo edificio e una nuova palestra dietro quello attuale.

Progetto nuova scuola via Ozanam Concorezzo

I lavori di progettazione della nuova scuola di via Ozanam, a Concorezzo, dopo che il Comune aveva dato via al primo step la scorsa estate nell’ambito della programmazione economica, sono arrivati a un traguardo. L’Amministrazione ha scelto come definitivo il progetto B, ovvero quello che prevede, per un costo complessivo di circa 13milioni e 700mila euro finanziato con la partecipazione ai bandi PNRR e contributi GSE, di realizzare il nuovo edificio e una nuova palestra dietro quello attuale, abbattere il vecchio plesso e bonificare l’area dall’amianto, una volta trasferiti i circa 335 bambini attuali nel nuovo edificio che sarà più grande di circa 1500 metri quadri: 6000 in tutto contro i 4500 della vecchia scuola.

A portare alla decisione, che come lamenta il gruppo di minoranza La Rondine, non manca di criticità tra cui la riduzione degli spazi verdi, gli incontri tenutisi tra l’Amministrazione e le rappresentanze scolastiche oltre alle varie minoranze.

E proprio La Rondine nelle scorse settimane aveva proposto un’alternativa, il progetto A, nel quale “la scuola dovrebbe essere realizzata sull’area occupata da quella attuale, consentendo di preservare e valorizzare il parco”. Queste le parole di Francesco Facciuto, capogruppo de La Rondine e presidente della Commisione scuola. Secondo il progetto alternativo, durante i cantieri di demolizione e costruzione, i bambini avrebbero potuto essere ospitati presso le aule vuote delle scuole medie e di altri edifici in città o in strutture temporanee da collocare presso il cortile della scuola media o nell’area adiacente al parco di via Aldo Moro. Proposta bocciata dall’Amministrazione di Concorezzo.

La risposta dell’Amministrazione alla proposta A

“Ci siamo trovati con i rappresentanti della scuola e le minoranze e ragionando in modo approfondito sono emerse delle criticità importanti in entrambe le soluzioni – ha spiegato il Vicesindaco e Assessore alle opere pubbliche Micaela Zaninelli. “Nella soluzione A uno dei punti più critici era quello di trovare una locazione per i bambini per tutto il periodo richiesto per la costruzione della nuova scuola. Parliamo di quindici classi e attualmente l’Amministrazione non dispone di spazi adeguati. Ci è stato proposto di spostare cinque classi nel plesso delle medie e realizzare nel giardino delle strutture temporanee per ospitare le rimanenti dieci classi. Al di là dei costi, almeno un milione in più, c’era anche il problema della gestione perché comunque non saremmo riusciti a garantire servizi essenziali come la palestra, che sarebbe stata inutilizzabile a danno anche delle associazioni sportive che ne usufruiscono e la mensa”.

Progetto nuova scuola via Ozanam Concorezzo

E aggiunge: “Un altro problema era fissare il periodo preciso nel quale avremmo lasciato i bambini in quelle strutture e in Italia è difficile fare previsioni, col rischio di fallimenti ad esempio o rallentamenti”.

Sul tema della riduzione drastica degli spazi verdi è il Sindaco Mauro Capitanio a rispondere, mettendo a tacere le voci secondo le quali il parco sarebbe stato dimezzato o peggio, tolto.

“Quella di realizzare una scuola più grande è stata una richiesta condivisa. É chiaro che l’area verde sarà ridotta. Per quanto riguarda i parcheggi, oltre a essere una zona carente di posti auto, siamo obbligati a farli per normativa. Ma comunque stiamo parlando di 17mila metri quadri di parco sui quali la nuova struttura, più grande della precedente di 1500 mq, avrà un impatto di meno del 10% di cui il 90% è imputabile a un notevole incremento dei servizi per i ragazzi“.

Le criticità del progetto definitivo: B

“Il progetto B, quello che abbiamo scelto, ha anch’esso delle criticità, ne siamo consapevoli – ha spiegato ancora l’Assessore Zaninelli. “Fra tutte, quella di far convivere il cantiere della nuova scuola con la permanenza dei bambini nel vecchio plesso. Su questo punto abbiamo chiesto ai progettisti di fare un’attenta valutazione di uscite e ingressi dal cantiere, non utilizzando via Ozanam, ma ad esempio via Milano”.

E aggiunge: “É stato chiesto inoltre di creare una barriera anti rumore per evitare che il cantiere sia troppo impattante sull’attività didattica. Per noi però il disagio di doversi spostare in strutture temporanee per un tempo minimo comunque di tre anni, senza tutti i servizi, era troppo. Anche gli spazi esterni, punto sul quale hanno spinto le insegnanti, verranno studiati per essere usati al massimo”.

Progetto nuova scuola via Ozanam Concorezzo

Al momento comunque esiste ed è stato approvato solo uno studio di massima. Nel definire la progettazione definitiva ci sarà modo, fanno sapere dall’amministrazione, per lavorare sugli spazi interni ed esterni della scuola, sulla fruibilità del parco, e sulla palestra che verrà ampliata così da renderla idonea anche per le attività, allenamenti e competizioni, delle associazione sportive cittadine.

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