Il sit-in

Anche Monza si mobilita per la scarcerazione di Patrick Zaki: “Uno di noi, il Governo faccia di più” fotogallery

Si terrà il 7 dicembre la terza udienza del processo a Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna detenuto in Egitto dal febbraio del 2020 con l’accusa di “diffusione di notizie false dentro e fuori il paese”. Gli attivisti di Monza ne chiedono la scarcerazione.

Sit-in Patrick Zaki arengario Monza

Si mobilitano le piazze d’Italia per Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna detenuto in Egitto dal febbraio del 2020 con l’accusa di “diffusione di notizie false dentro e fuori il paese”. Anche a Monza associazioni, sindacati e cittadini si schierano dalla parte di Zaki, in vista del 7 dicembre, data della prossima udienza del processo a suo carico. Se condannato, il giovane rischia una pena fino a 5 anni di carcere. In tanti, nel nostro Paese soprattutto, ne chiedono l’immediata scarcerazione, ma secondo molti attivisti, compresi quelli monzesi, il Governo italiano sta facendo troppo poco per liberare il ragazzo.

“È uno come noi, uno studente, un giovane – spiegano gli attivisti monzesi, che si sono dati appuntamento per un sit-in pacifico venerdì 3 dicembre sotto l’Arengario. – Da 22 mesi Patrick Zaki è incarcerato in un Paese che di democratico ha molto poco. Chiediamo allo stato italiano un’attenzione particolare sul caso e ci uniamo alle voci dei tanti che ne chiedono la scarcerazione. Come chiediamo verità per Giulio Regeni, un nostro connazionale, anche lui vittima del governo di Al-Sisi”.

Ad organizzare il presidio BOA – Brianza Oltre L’Arcobaleno, insieme al Gruppo Giovani di Monza di Amnesty International e a Rete Brianza Pride. Ad aderire all’iniziativa Unione Degli Studenti di Monza (UDS Monza), Associazione Libera Contro Le Mafie Monza e Brianza, ANPI Monza e Brianza, CGIL Monza e Brianza, Emergency Monza e Brianza, Collettivo Giulio Regeni, Comitato Monza Possibile, Fridays For Future Monza e la Rete Brianza Accogliente Solidale (Rete BAS). Presenti al sit-in circa  70 persone.

C’eravamo anche noi di MBNews: ecco le ragioni della manifestazione spiegate dal coordinatore di BOA, Oscar Innaurato.

Presidi e manifestazioni il 7 dicembre in 50 città d’Italia

Intanto l’attenzione di Amnesty International e degli attivisti resta alta sul tema: per martedì 7 dicembre, giorno dell’udienza, sono previste manifestazioni a sostegno di Zaki in circa 50 città d’Italia.

 

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