Serie b

Monza sfata il tabù trasferta, Gytkjaer e Machin abbattono la (ex) capolista Brescia!

I biancorossi, dopo 6 pareggi e due sconfitte lontano dall'U-Power Stadium, conquistano tre punti importanti e volano in classifica. L'11 dicembre, in casa, altra prova di maturità contro il Frosinone.

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L’attesa è spesso difficile. E si rivela anche più lunga di quanto sia realmente se l’obiettivo è importante. Ma, se poi, come nel caso del Monza, un’attesa apparsa interminabile, quella della prima vittoria in trasferta, finisce proprio sul campo dell’ormai ex capolista Brescia, allora ci si può davvero abbandonare ad una dolce euforia di soddisfazione.

Perché i 3 punti, conquistati dalla squadra di Stroppa finalmente lontano dalle mura amiche dell’U-Power Stadium dopo 6 pareggi e due sconfitte, non sono soltanto il nono risultato utile consecutivo per i biancorossi. Ma li lanciano davvero nella parte alta della classifica, dove il traguardo della promozione diretta in serie A è lì ad un palmo di mano.

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Il Monza visto a Brescia, che accusa la seconda sconfitta casalinga, è stato cinico ed efficace come forse mai sino ad ora in campionato. E, nonostante le pessime notizie dell’ultima ora, con la positività al Covid dell’infortunato Paletta e, soprattutto, di Dany Mota, la squadra di Stroppa ha saputo costruire, colpire e gestire senza mai avere tentennamenti.

Il tutto secondo la regola del 3. Che, poi, molto semplicemente, è il numero di reti che hanno raggiunto nella classifica cannonieri sia Gytkjaer che Machin, entrambi a segno a Brescia. Proprio due giocatori, in particolare l’attaccante danese, che sono stati tenuti spesso ai margini della rosa titolare. La coralità del gruppo guidato da Stroppa, che ha sempre esaltato la qualità di tutti gli uomini a sua disposizione, potrà aumentare ancora con il recupero di Finotto, che al Rigamonti è tornato in campo dopo più di un anno di assenza.

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LA CRONACA

La formazione iniziale del Monza è sostanzialmente la stessa che ha strapazzato il Cosenza nel turno infrasettimanale, ma con due novità in avanti. Una forzata, quella di Gytkjaer al posto di Dany Mota. L’altra, Valoti invece di Vignato, frutto di una scelta tecnica. Perché il numero 80, classe 2004, pur autore di buone prestazioni, nelle ultime partite era apparso piuttosto stanco.

Il primo tempo tra i biancorossi e il Brescia vola via, praticamente quasi tutto, senza grosse emozioni in un tatticismo quasi esasperato. Evidentemente le due squadre si temono e sanno bene l’importanza della posta in palio. Nel complesso, comunque, il Monza mostra un buon giro palla con D’Alessandro e Colpani piuttosto in vena e con Caldirola autore di un paio di chiusure interessanti in difesa.

Poi al 40′, quando tutti stanno già pensando a rientrare negli spogliatoi per recuperare anche dal freddo di questo inizio dicembre, arriva come un lampo il vantaggio degli uomini di Stroppa: Colpani dalla bandierina appoggia a Barberis, il cross crea scompiglio in area, Caldirola riesce a rimettere verso il centro e Gytkjaer appoggia in rete!
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Il danese, a segno anche contro il Cosenza, sembra essersi ritrovato dopo un periodo piuttosto deludente. E lo dimostra anche ad inizio ripresa. Mentre il Brescia di Inzaghi, che in una sorta di revival milanista ha ritrovato Stroppa e Galliani, si ripresenta con Palacio al posto dell’infortunato Moreo, Gytkjaer mette anche le vesti di uomo assist per il raddoppio biancorosso.

Siamo al minuto 55: l’attaccante, ex capocannoniere del campionato polacco, pescato in area da Barberis, serve Machin che si libera di Pajac e poi batte Joronen! Le Rondinelle subiscono il colpo. Nonostante Inzaghi provi a mettere forze fresche e li scuota in tutti i modi, forse anche troppo visto il cartellino giallo per le eccessive proteste, i giocatori del Brescia non trovano mai una vera reazione.

Tramoni, uno dei meno negativi dei suoi, conclude dalla distanza e al 66′ Bajic, uno dei subentrati dalla panchina, irrompe in area su un cross da destra e devia verso la porta, ma è attento Di Gregorio a bloccare a terra. Il Monza, dal canto suo, controlla e ogni tanto si invola nella metà campo avversaria con le accelerazioni di D’Alessandro e Ciurria.

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Stroppa, che se la ride davanti alla panchina, finalmente soddisfatto pienamente dei suoi, ne approfitta per mettere in campo chi non era quasi più abituato a giocarci. Con la maglia biancorossa, così, si rivedono Sampirisi, Bettella, al posto proprio dell’acciaccato D’Alessandro e Finotto. Che, dopo più di un anno di assenza per infortunio, in parte vissuto anche in prestito a Pordenone, ha una quindicina di minuti per riassaporare il gusto della partita.

Chissà che anche l’attaccante veneto, uno dei protagonisti della promozione del Monza in serie B, non possa tornare utile nel corso di un campionato lungo e difficile. Una maratona, come ha detto Stroppa anche nella conferenza stampa della vigilia, che attualmente vede il Pisa in testa al campionato con quattro punti in più rispetto ai 28 dei biancorossi. La bagarre, comunque, è appena iniziata. In 7 punti ci sono, infatti, nella parte alta della graduatoria, ben 8 squadre.

L’ultima di queste è il Frosinone che con i suoi 25 punti l’11 dicembre alle ore 14 dovrà affrontare all’U-Power Stadium proprio il Monza. Un’altra prova di maturità per i biancorossi. Che, tra l’altro, da poco, come dimostrato anche a Brescia per la rete di Gytkjaer, hanno imparato a segnare anche su azione di calcio d’angolo. Un’arma in più per colpire i molti avversari sulla strada verso la serie A.

Le foto sono di Buzzi

Marcatori: 40′ Gytkjaer (M), 55′ Machin (M)

BRESCIA (4-3-3): Joronen; Mateju (59′ Van De Looi), Cistana, Mangraviti, Pajac; Bisoli, Jagiello (59′ Bajic), Bertagnoli; Leris (74′ Olzer), Moreo (46′ Palacio), Tramoni. A disp: Perilli, Karacic, Chancellor, Spalek, Huard, Ayè, Cavion, Papetti. All. Inzaghi

MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Donati, Marrone, Caldirola; Pedro Pereira (64′ Sampirisi), Colpani (72′ Mazzitelli), Barberis, Machin (72′ Ciurria), D’Alessandro (79′ Bettella);  Valoti, Gytkjaer (79′ Finotto). A disp: Sommariva, Rubbi, Siatounis, Antov, Vignato, Brescianini. All. Stroppa

Arbitro: Luca Pairetto (Torino)

Ammoniti: Bertagnoli (B) e l’allenatore Inzaghi (B) per proteste.

Note: Tempo poco nuvoloso, terreno in buone condizioni. Spettatori 5.080,  euro di incasso.

Recupero: 1′ pt, 5′ st

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