Intervista

Vaccino anti Covid, raffica di rifiuti per il mix Pfizer-Moderna: i chiarimenti dal San Gerardo

MBNews ha rivolto alcune domande alla responsabile del servizio vaccinazioni del San Gerardo, la Dott.ssa Silvia Crippa, con l'obiettivo di chiarire alcuni dei dubbi più diffusi tra i cittadini.

vaccino moderna
- Foto d'Archivio

In Brianza, come nel resto del Paese, sono tante le persone che stanno rifiutando il vaccino anti Covid Moderna, per la dose booster. Le motivazioni risiedono per lo più nella paura del mix di vaccini: molti sono convinti, senza prove scientifiche di supporto, che per essere più efficace la terza dose debba essere uguale alle precedenti. Una problematica che è già emersa in occasione delle seconde dosi, quando molti italiani si sono trovati a dover fare un vaccino a mRNA, dopo essersi sottoposti al vaccino Astra Zeneca.

All’epoca, la questione è stata pressoché superata grazie al fatto che alcuni studi hanno dimostrato che una seconda dose con un vaccino a MRNA avrebbe potenziato la copertura. Ora il mix è tra due vaccini a mRNA. Le perplessità per molti restano riguardo ai potenziali effetti collaterali. Ma cosa sappiamo sull’efficacia della terza dose con il vaccino Moderna? Perché non si sta utilizzando Pfizer?

MBNews ha rivolto queste domande alla responsabile del servizio vaccinazioni del San Gerardo, la Dott.ssa Silvia Crippa, con l’obiettivo di chiarire alcuni dei dubbi più diffusi tra i cittadini e fugare ogni perplessità.

“Interscambiabili senza rischi”

Perché molte regioni, compresa la Lombardia stanno somministrando vaccino Moderna per le dosi booster? È “solo” un problema di carenza di dosi Pfizer?

“La gestione degli ambulatori vaccinali e quindi della tipologia di vaccino da utilizzare per le somministrazioni, segue la programmazione regionale, nazionale e territoriale a livello di ATS. Nel caso di Pfizer e Moderna, essendo i vaccini equivalenti, la disponibilità di uno o dell’altro vaccino può determinarne l’utilizzo”.

Va da sé dunque, che al momento, molto semplicemente, il nostro Paese dispone di una quantità maggiore di vaccini Moderna.

Si è ampiamente parlato dell’efficacia della vaccinazione eterologa tra vaccino a vettore virale e vaccino a mRNA. Cosa sappiamo invece sull’efficacia e soprattutto sui rischi del mix tra due vaccini a mRNA? 

“I due vaccini Pfizer e Moderna sono entrambi vaccini a mRNA , quindi sovrapponibili dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, inoltre sono interscambiabili senza alcun rischio”.

“Vaccini simili ma non uguali”

Del resto anche Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, Direttore sanitario IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e Presidente Anpas, ha di recente affermato: “Gli ultimi studi dicono che la vaccinazione eterologa, ovvero terza dose Pfizer o Moderna dopo Astrazeneca oppure Moderna dopo due dosi di Pfizer, garantisce una risposta immunitaria più efficace e duratura nel tempo. Moderna e Pfizer sono molto simili come vaccini perché entrambi mRNA, ma non uguali. Ciò garantisce una miglior protezione”.

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