Centonovanta lavoratori. Un “esercito” di brianzoli tra le fila della cooperativa lo Sciame. Un esercito con obiettivi ambiziosi per il prossimo futuro che si sta leccando qualche ferita dovuta alla battuta di arresto a causa della pandemia ma che punta in alto, al potenziamento di progetti di mobilità dolce e allo sviluppo di eventi. Abbiamo parlato con Roberta De Palma, la presidente della cooperativa di Arcore che coordina le attività delle circa 190 persone che collaborano nei diversi settori lavorativi gestiti dallo Sciame (Pulizie, Servizi, Verde, Mobilità, Giochi) e due punti vendita: Lo Sciame Fiori e Lo Sciame Libri. Un’alternativa concreta a quelle persone che, per problemi di svantaggio psico-fisico o perché in situazione di disagio ed emarginazione sociale, faticano a trovare spazio e ascolto nel mercato del lavoro.
Come sta andando la ripresa post covid?
Direi bene, abbiamo dovuto gestire una battuta di arresto nell’ambito del settore della mobilità ma abbiamo anche registrato un aumento di richieste per quanto riguarda l’ambito delle pulizie con un’impennata di contatti per quanto concerne nello specifico, le sanificazioni.
Quali sono i progetti che avete in cantiere?
Vogliamo certamente puntare al potenziamento dell’area legata alla mobilità dolce. Abbiamo già progetti a riguardo che stanno andando molto bene. In particolare penso all’iniziativa in ST ad Agrate dove abbiamo in gestione una ciclo officina interna all’azienda. Si tratta di quello che abbiamo definito “isola formativa” un’esperienza che sta andando molto bene e che coinvolge cinque tirocinanti e tre tutor che si occupano della manutenzione delle biciclette della ST e anche dei dipendenti. Un’esperienza nuova, fortemente innovativa sul piano sociale nata dall’incontro di tre realtà diverse ma contigue che hanno dato origine ad un modello di futuro di economia sociale. Un’azienda, STMicroelectronics considerata una eccellenza mondiale nel suo settore, un Ente pubblico, la Provincia di Monza e Brianza in qualità di soggetto istituzionale e una Cooperativa sociale, Lo Sciame Onlus. Tutto ciò anche grazie alla mediazione dei servizi sociali territoriali invianti (Offerta Sociale di Vimercate, Scuola Borsa di Monza e AFOL Brianza). Il progetto è nato nel 2019 in ST e un’altra ciclo officina è gestita anche a Desio. Sarebbe certamente interessante pensare a potenziare questo genere di interventi con altre proposte innovative sempre legate alla mobilità dolce.
In più abbiamo l’obiettivo di ampliare le collaborazioni con aziende sempre nell’ambito dell’inserimento in azienda di persone con disabilità.
Nell’ambito del collocamento mirato di persone con disabilità in azienda ci sono sviluppi?
In questo settore c’è un netto miglioramento degli inserimenti sotto il profilo dei ruoli cercati. Mentre fino a qualche tempo fa gli inserimenti erano per impieghi per la stragrande maggioranza dei casi in ambito di facchinaggio e pulizie, ora le aziende chiedono anche profili sempre più precisi come quello amministrativo. La tendenza a inserire in organico persone con disabilità impiegate in ambiti qualificati è sicuramente un aspetto positivo da sottolineare. Lo scorso anno abbiamo seguito l’inserimento di venti persone.
Per quanto riguarda invece gli eventi e il negozio Lo Sciame Libri ci sono iniziative in programma?
A breve Finalmente Natale!, un programma ricco di iniziative natalizie per bambini e famiglie con letture, laboratori creativi, laboratori di cake design e un meraviglioso spettacolo di Burattini dal titolo Antico racconto di Natale.
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