«Un altro passo verso una città inclusiva, dove le differenze diventano una ricchezza» ha commentato così il sindaco Dario Allevi all’inaugurazione del nuovo parco giochi inclusivo in via Donizetti a Monza. Il nome scelto per il parchetto è “Nemo”, come il piccolo e coraggioso pesce pagliaccio con una pinna atrofica protagonista del cartoon della Disney. L’area si presenta con rampe multiattività, giostra rotante, giochi a molla e altalene. Il parco giochi permetterà a tutti i bambini di giocare insieme senza alcuna barriera architettonica. E se cadono, nessun problema: la pavimentazione è antitrauma in gomma.
Al taglio del nastro di “Nemo”, questa mattina venerdì 3 dicembre, c’era anche l’assessore Martina Sassoli che ha sottolineato: “Ripartire dai più piccoli è fondamentale perché attraverso le loro esperienze possiamo raccontare un mondo diverso in cui il gioco è il primo passo da fare per favorire una vera inclusione – continua l’Assessore alle Politiche del Territorio e all’Ambiente -. Quando giochiamo siamo tutti uguali, ognuno con la propria diversità e grazie al gioco possiamo costruire una realtà in cui nessuno è escluso. È un progetto importante perché investe su un valore che spesso passa inosservato nella progettazione urbanistica: le relazioni umane. E ciò grazie anche alla sensibilità dimostrata dall’operatore privato che ha finanziato l’intervento”.
L’AREA
Il progetto ha previsto la riqualificazione di un’area verde di 1.800 metri quadri che è stata piantumata con alberi e cespugli autoctoni. Inoltre lo spazio verde è stato completato con vialetti, arredo urbano (panchine, cestini e una fontanella), recinzione, impianto di irrigazione e di illuminazione. Il comparto ludico, invece, è stato realizzato su un’area di 180 metri quadri e comprende rampe multiattività con accesso facilitato e pannelli gioco a terra pensati per tutti i bambini, una giostra inclusiva rotante in acciaio, due giochi a molla oscillanti in acciaio che riprendono figure di animali e due altalene a due posti di cui una inclusiva. L’investimento dell’operatore privato, ammonta a 141 mila euro. Lo sponsor, Ginandrea Caravatti che era presente alla cerimonia è stato più volte ringraziato dall’amministrazione comunale per il sostegno a opere importanti come questa.
Prima del taglio del nastro i bambini schierati in cerchio hanno ascoltato l’inno di Mameli. Mentre al termine della cerimonia i piccoli protagonisti hanno ricevuto dalle autorità un regalo, per poi correre a giocare e inaugurare ufficialmente “Nemo”, un parco senza ostacoli e senza barriere.
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