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Concorezzo, inaugurata in città la prima casetta dell’acqua “targata” BrianzAcque fotogallery

In Brianza è la numero 82 ed è solo la prima delle tre previste in città entro il 2022.

BrianzAcque Concorezzo casetta dell'acqua

In Brianza è la numero 82 ed è solo la prima delle tre previste in città entro il 2022. Anche a Concorezzo, nel parcheggio di via Aldo Moro, è stata installata da BrianzAcque, società pubblica dell’idrico brianzolo, una casetta dell’acqua. Per ora, tenendo conto della situazione pandemica, sarà possibile fruire dell’acqua in maniera gratuita, come ha assicurato Enrico Boerci, presidente di BrianzAcque. In futuro, si prevede di attivare tessere prepagate dal costo iniziale di tre euro che saranno acquistabili presso totem dedicati.

“Nei prossimi mesi verranno installati altri due chioschi: uno in via Zincone (zona Milanino) e l’ultimo in via Adda – ha spiegato il Sindaco Mauro Capitanio. – Tutte le casette saranno ubicate in prossimità di parcheggi per dar modo all’utenza di sostare per il rifornimento dell’acqua. Proprio la collocazione delle casette è stata decisa con BrianzAcque tenendo fortemente in considerazione i risultati di un sondaggio, proposto a novembre 2020 alla cittadinanza, per conoscere le esigenze rispetto al posizionamento dei chioschi”.

BrianzAcque Concorezzo casetta dell'acqua

All’inaugurazione di lunedì 20 dicembre erano presenti esponenti dell’Amministrazione di Concorezzo, oltre al Sindaco Mauro Capitanio anche l’Assessore all’ambiente Silvia Pilati ma anche il Vicepresidente della Provincia Riccardo Borgonovo e Massimiliano Capitanio, parlamentare della Lega. All’evento è stata invitata anche una rappresentanza di bambini del vicino istituto scolastico Leonardo da Vinci di Concorezzo, che ha letto e presentato diversi cartelloni contro lo spreco dell’acqua.

BrianzAcque Concorezzo casetta dell'acqua

La struttura erogherà ai cittadini l’acqua pubblica di rete nelle versioni naturale e frizzante, refrigerata e a temperatura ambiente. Con un impatto ambientale pressoché nullo, come assicurano dalla società, rimarrà in funzione 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, e sarà una soluzione green “in quanto contribuisce a ridurre il consumo di bottiglie di plastica usa e getta e ad abbattere l’inquinamento legato alla produzione, al trasporto e allo  smaltimento dei contenitori”.

Controllo costante e territorio

Sono ormai più di quaranta i comuni in Brianza che hanno le casette e tra questi: Biassono, Brugherio, Carnate, Desio, Macherio, Monza, Vedano al Lambro e Arcore.

“Le nostre strutture sono autentici presidi di sostenibilità e distribuiscono acqua buona, la cui qualità è monitorata e “certificata” da puntuali e stringenti analisi eseguite dai nostri laboratori con cadenza mensile – racconta il presidente di BrianzAcque Enrico Boerci. – Una best practice che abbiamo nel tempo realizzato in collaborazione con i comuni soci. Il nostro obiettivo è di arrivare a 100 strutture coprendo così tutte le municipalità di Monza e Brianza e orientando i cittadini a modificare stili di vita e di consumo a tutela dell’acqua, dell’ambiente e delle generazioni future”.

BrianzAcque Concorezzo casetta dell'acqua

BrianzAcque garantisce controlli costanti e periodici in assoluta trasparenza, infatti è possibile seguire e controllare la qualità dell’acqua di ciascun chiosco consultando il sito www.brianzacque.it, alla voce servizio idrico.

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