È una popolazione mediamente giovane quella dei dottori commercialisti di Monza e Brianza, dove oltre la metà (59,2%) del totale degli iscritti a Cassa Dottori Commercialisti ha fino a 50 anni, oltre 5 punti percentuali in più rispetto al 54% a livello regionale e nazionale.
Anche l’incidenza femminile, pari al 34,6%, risulta più alta rispetto al 33,4% e al 33% che si registrano rispettivamente in Lombardia e in Italia.
Sul fronte reddituale, il biennio 2019-2020 ha fatto registrare una diminuzione del 2,6% del reddito medio e una sostanziale stabilità (+0,1%) del volume d’affari.
Con circa 89mila e 400 euro, i redditi medi dichiarati dai dottori commercialisti monzesi nel 2020 risultano comunque superiori del 34% rispetto a quelli dei loro colleghi a livello nazionale, ma inferiori del 16% rispetto a quelli lombardi. Gap che si assottiglia relativamente al volume d’affari medio che per i dottori commercialisti monzesi è inferiore dell’8,9% rispetto alla media regionale, ma superiore del 51,6% rispetto a quella nazionale.
“Il buon andamento complessivo delle medie reddituali – spiega Stefano Distilli, presidente di Cassa Dottori Commercialisti – non deve tuttavia farci dimenticare come, anche nell’ambito dello stesso contesto territoriale e Ordine di appartenenza, si possano trovare situazioni molto diverse tra loro con colleghi, magari più giovani, con redditi molto al di sotto della media. Per questo come Cassa stiamo continuando a portare avanti iniziative di welfare finalizzate a supportare gli iscritti nella loro crescita professionale. Tra queste, il contributo a supporto della professione per l’acquisto o leasing di beni strumentali destinati all’avvio degli studi o per la costituzione di aggregazioni, per il quale nel prossimo mese di gennaio inizieremo a raccogliere le domande.”
A fare richiesta del contributo a supporto della professione, nella prima edizione del bando nel 2020, è stato l’1,1% degli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza, a fronte di un 1,2% che ha invece richiesto il contributo per finanziamenti accesi nel corso dell’anno e di un 1,6% che ha presentato domanda per un altro contributo erogato dalla Cassa per i professionisti con studio in affitto.
Riguardo invece la possibilità di richiedere per il 2021 l’esonero parziale dal versamento dei contributi soggettivi, sono stati 16 i dottori commercialisti iscritti all’Ordine di Monza Brianza che ne hanno fatto richiesta, a fronte di un totale di 266 per tutta la Lombardia.
L’impegno della Cassa Dottori Commercialisti per il welfare a favore degli iscritti monzesi sarà al centro dell’incontro“Situazione attuale e prospettive per la Cassa Dottori Commercialisti”, organizzato dalla Fondazione e dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Monza – Brianza che si terrà martedì 21 dicembre dalle 15 alle 18, sulla piattaforma Gotowebinar.
All’incontro parteciperanno Stefano Distilli, presidente Cassa Dottori Commercialisti (CDC), Michele Pirotta, Vice presidente Cassa Dottori Commercialisti, Fabio Enrico Pessina, consigliere CDC, insieme ai delegati della Cassa Dottori Commercialisti presso l’Ordine di Monza Brianza, Daniela Angela Capozzi e Baldassarre Aldo Polito.
L’evento dà diritto a n. 3 crediti formativi.
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