Un guasto alla caldaia della scuola primaria A. Mauri di Cesano anticipa le vacanze natalizie dei piccoli alunni. Il disagio si è verificato lo scorso fine settimana e, nonostante domenica i tecnici abbiano cercato di far ripartire l’impianto in ogni modo, non è stato possibile riparare immediatamente il guasto poiché alcuni pezzi andavano sostituiti.
Lasciare i piccoli al freddo non era certo pensabile e così, nella giornata di ieri, si è tenuto un altro sopralluogo, a cui ha partecipato il Dirigente dell’Area Tecnica del Comune, ing. Fabio Fabbri. I pezzi di ricambio arriveranno probabilmente oggi.
Ieri la scuola è rimasta chiusa e, valutando la situazione, sentiti i tecnici e d’accordo con l’Amministrazione comunale, l’Istituto Comprensivo ha deciso di protrarre la chiusura della scuola fino a mercoledì compreso, di fatto anticipando lo stop per le vacanze natalizie.
“Una decisione che deriva anche dalla considerazione che, pur riparando la caldaia oggi, comunque sarebbe impossibile riuscire a riscaldare opportunamente gli ampi spazi del plesso scolastico per mercoledì mattina, complici le rigide temperature di questi giorni” spiega l’amministrazione comunale.
Le famiglie degli studenti erano state tutte informate già domenica dai rappresentanti di classe, allertati dalla scuola. “Questa sinergia ha funzionato e, infatti, ieri mattina nessun bambino si è presentato a lezione. In ogni caso, il personale Ata era presente nell’eventualità di accogliere chi non avesse ricevuto l’avviso. In realtà non è arrivato nessuno, segno che la comunicazione ha raggiunto tutti”.
Ieri pomeriggio sul sito del I°Istituto Comprensivo è stato pubblicato l’avviso della chiusura fino a mercoledì.
“Ringraziamo la Dirigente e la scuola – ha detto l’assessore all’Istruzione Pietro Nicolaci -. L’impegno dei rappresentanti di classe, che ringraziamo, ha fatto sì che tutti i genitori fossero raggiunti dalle necessarie informazioni. La situazione è monitorata e sotto controllo sia da parte della scuola che dell’Amministrazione comunale. Contiamo di risolvere velocemente il problema e tornare alla normalità”.
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