Seregno: fumogeni, bombe carta e rissa fuori dallo stadio. Rischio Daspo per due tifosi

Un 40enne di Seregno e un 30enne di Giussano sarebbero i due 'provocatori': coinvolti nella rissa 15 tifosi. Durante il match episodi anti-sportivi

fumogeni

Finisce male la partita Seregno – Lecco che si è disputata ieri pomeriggio, domenica 12 dicembre. Dopo il match è scattato uno scontro tra i tifosi: rissa placata fortunatamente nel giro di poco grazie all’immediato intervento di una pattuglia dei Carabinieri di Seregno. Identificati i due ‘provocatori’: un 40enne di Seregno e un 30enne di Giussano (tifosi del Seregno, ndr) che, ora, potrebbero anche rischiara il Daspo.

I fatti

Al termine della partita tra le due squadre, intorno alle 16.30, durante il deflusso dei tifosi del Lecco, alcuni tifosi del Seregno, fuori dallo stadio tra via Gramsci e via Montessori, avrebbero raggiunto la tifoseria avversaria. Qui sono partiti i primi cori provocatori che avrebbero fatto scatenare lo scontro a cui hanno partecipato una quindicina di persona. La pattuglia dei Carabinieri, in servizio nella zona, si è subito recata sul posto e ha immediatamente posto fine allo scontro identificando, come detto, i due tifosi che hanno provocato lo scontro.

Già durante il match, comunque, si erano verificati episodi anti-sportivi come il lancio in campo di ben tre fumogeni e lo scoppio di una bomba carta, per i quali la società sportiva potrebbe rischiare una multa.

Dallo scontro tra le due tifoserie non sono stati registrati feriti gravi: allertato comunque il 118. I tifosi coinvolti nella rissa però, dopo gli accertamenti sanitari sul posto, avrebbero tutti rinunciato al trasporto in ospedale.

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