“Al Brianteo non si passa!” Se può essere questo lo slogan associato al Monza di Giovanni Stroppa, ancora nessuna sconfitta interna in questa stagione, la truppa biancorossa deve ringraziare anche il suo dodicesimo uomo in campo, quest’anno come non mai, la Curva Davide Pieri. Numeri da record, sia in casa che in trasferta, aggregazione di tanti ragazzi giovani e scenografie ammalianti (come quella di Monza-Como) per una curva che non ha mai abbandonato i propri beniamini e ora si gode gli anni più rosei di questa società.
Sul campo si sta vedendo una squadra sempre più vera, agguerrita e che mette in risalto gli aspetti romantici che tanto piacciono agli ultras biancorossi. I ragazzi di Giovanni Stroppa hanno ormai sviluppato una grande alchimia coi propri tifosi dimostrando, forse diversamente dagli anni passati, di dare la priorità al gruppo piuttosto che alle giocate individuali. Una serata come quella di Monza-Cosenza non si vedeva da tempo: un Monza turbinante sul campo e una Curva Davide Pieri colma e compatta anche a sfidare il gelo di un martedì sera lavorativo, insieme per rendere quello che è un sogno per tutti un obiettivo concreto.
Con queste premesse ci si presenta ad una trasferta molto delicata per il proseguo stagionale dei ragazzi di Mister Stroppa. Brescia-Monza, domenica ore 16:15, nel segno della continuità per Dany Mota e compagni. Proprio il numero 47, mattatore assoluto della gara di martedì sera, ha ricevuto un’ovazione e cori proprio dalla sua curva, che è tornata a cantare per un giocatore dopo l’addio di Andrea D’Errico.
La Curva Davide Pieri ha risposto presente, ancora una volta. E ora l’augurio è quello che, sulle ali dell’entusiasmo e approfittando di una trasferta “comoda”, più monzesi possano dare il loro sostegno alla squadra, come da sempre fa la curva, per provare a realizzare il sogno di tutti…
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