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Nuove risorse alla biblioteca ciechi di Monza. Approvato l’ordine del giorno

La Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita di Monza, sorta nel 1928, è da sempre la principale biblioteca al servizio dei non vedenti.

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- Foto d'Archivio

Nuove risorse per la Biblioteca italiana per ciechi Regina Margherita di Monza. Approvato l’ordine del giorno alla manovra presentato dal deputato monzese e responsabile Sanità di Forza Italia, Andrea Mandelli, con la collega Versace, che impegna l’esecutivo a incrementare, in uno dei prossimi provvedimenti utili, i fondi.

La Biblioteca Italiana per i Ciechi Regina Margherita di Monza, sorta nel 1928, da sempre la principale biblioteca al servizio dei non vedenti, conta un patrimonio librario di oltre 70mila opere in braille, formati digitali o a stampa ingrandita per gli ipovedenti, libri che da Monza vengono poi spediti in tutta Italia, coprendo così i settori disciplinari più diversi e differenti fasce di lettori.

“L’attenzione verso le persone più fragili è uno dei capisaldi della missione politica di Forza Italia. Accogliamo perciò con soddisfazione l’approvazione dell’ordine del giorno” ha dichiarato Andrea Mandelli.

“Questi istituti – prosegue – svolgono un ruolo fondamentale nella progettazione e nella realizzazione del materiale didattico ed educativo specifico per la disabilità visiva e la pluridisabilità, oltre che nella formazione e nell’aggiornamento del personale insegnante sulle problematiche formative legate al deficit visivo. L’inclusione scolastica dei migliaia di alunni non vedenti, ipovedenti e con disabilità aggiuntive, è un obiettivo fondamentale, a maggior ragione dopo le grandi difficoltà vissute nei duri mesi di didattica a distanza”.

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