Per il secondo anno consecutivo la Befana sul Lambro deve fare i conti con l’emergenza sanitaria. Anche la 35esima edizione, come era già successo lo scorso anno, rinuncia al tradizionale evento in presenza sulle sponde del fiume brianzolo: niente lanterne e giochi di fuoco. Il numero delle persone positive al Covid continua ad aumentare. Un’ipotesi che Enrico Mason, padre fondatore dell’evento, aveva già messo in conto.
Lo scorso 22 dicembre, MBNews aveva fatto un breve tour all’interno del laboratorio creativo di Mason ed era stato proprio lui a spiegarci che: “se i contagi dovessero peggiorare, continueremo a lavorare trasformando la Befana sul Lambro in un’installazione semipermanente per permettere a tutti, comunque, di poter ammirare il passaggio del mito e soprattutto per non rendere invano il grande lavoro che abbiamo fatto in questi mesi per realizzare tutti gli elementi e le strutture”.
L’ANNUNCIO
Da ipotesi a realtà: la Befana sul Lambro rimarrà in esposizione per alcuni giorni così da evitare che si creino assembramenti sul Ponte di Agliate la sera del 5 di gennaio. Ad annunciarlo proprio Enrico Mason: “l rituale passaggio della Befana lungo il Fiume Lambro quest’anno sarà senza la presenza del pubblico trasformandosi in un’iniziativa culturale nel rispetto delle normative anti covid e evitando assembramenti – scrive – dal 2 al 6 gennaio verrà allestita lungo le sponde del Ponte di Agliate un’ installazione semipermanente con le strutture costruite in questi mesi dal laboratorio bambini e dagli adulti partecipanti”
La Befana sul Lambro “social”
Come era successo per la sua 34esima edizione, anche quest’anno la Befana sul Lambro diventa social.
“Sul canale Facebook @BefanaSulLambro e sul sito web www.befanalambro.net – fanno sapere gli organizzatori – verranno predisposti tutorial, video e narrazioni per invitare tutte le persone a partecipare alla grande attesa, costruendo punti luce e chiamando la Befana al sicuro dalle proprie case”
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