Le rivoluzioni sono uno spartiacque della storia che danno all’umanità la possibilità di andare in direzioni diverse, a volte anche contemporaneamente opposte. Ed è quello che potrebbe succedere anche con la trasformazione digitale, un fenomeno capace di disegnare già il nostro presente. Ma, se non controllato e gestito, può rischiare, tra le altre cose, di rendere le tecnologie un elemento di ulteriore divario tra uomini e donne, a discapito di queste ultime. Di questo, ma anche di tanto altro, si discuterà nell’incontro “Let blockchain surprise you! La trasformazione digitale…il pane per il futuro” (qui per le iscrizioni gratuite) organizzato dal Gruppo Donne Imprenditrici Confimi Industria Monza Brianza e Bergamo.
IL PROGRAMMA
L’appuntamento, che si svolgerà mercoledì 17 novembre a partire dalle ore 17 presso l’Helios Hotel di Monza, sarà un percorso di circa due ore che vedrà come focus di partenza le potenzialità delle donne nel mondo delle tecnologie e delle materie STEM (acronimo inglese per Science, Technology, Engineering and Mathematics).
A parlarne Maria Vittoria Trussoni di NTT DATA, multinazionale dell’Information Technology. Che illustrerà ai partecipanti la sua esperienza al femminile nel mondo della tecnologia digitale, i potenziali della trasformazione digitale ma anche l’importanza della blockchain, un’innovazione, basata su una sorta di registro digitale con una struttura dati condivisa e formata da più nodi di una rete, che sta prendendo sempre più piedi nella trasformazione delle aziende e, nel prossimo futuro, della nostra vita quotidiana.
La seconda e ultima parte del Talks “Let blockchain surprise you! La trasformazione digitale…il pane per il futuro” sarà incentrata sul progetto “Alle origini del pane, dal campo al panificio con la blockchain”, che è inserito nell’I&T HUB con la partecipazione di Confimi Industria Bergamo. Una conclusione quanto mai concreta, tanto che a chi prenderà parte all’incontro sarà anche donato del pane. Che è frutto di quest’iniziativa che, attraverso la tecnologia, punta a rendere più consapevole il consumatore, creando un legame diretto con il prodotto e i produttori.
GLI OBIETTIVI
“Dopo l’appuntamento che abbiamo organizzato a giugno sulla salute femminile, questa volta, con un evento volutamente e finalmente in presenza, parleremo di trasformazione digitale, altro pilastro che il nostro Gruppo Donne Imprenditrici ha individuato e che sarà fondante nel programma triennale del Gruppo” spiega Paola Marras (nella foto in alto), che aprirà e condurrà “Let blockchain surprise you! La trasformazione digitale…il pane per il futuro” in qualità di Presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Confimi Industria Monza Brianza e Bergamo, ma anche di membro del Consiglio Direttivo Confimi Industria Monza e Brianza e della Giunta nazionale Donne Imprenditrici.
“L’intento – continua – è fornire alle Imprenditrici e alle donne in generale, un “kit degli attrezzi” ma anche formazione, progettualità e strumenti per affrontare le sfide del …presente prossimo” . Il leit motive dell’incontro del 17 novembre è, sotto diversi punti di vista, “cavalcare l’onda”.
“Vogliamo ragionare sul come sia possibile coniugare al meglio l’analogico con l’applicazione della tecnologia digitale – continua Marras – in questa direzione va la scelta di parlare della blockchain, che in fondo è ancora poco conosciuta, soprattutto nelle sue enormi potenzialità che ci aiuteranno sempre più non soltanto nel mondo delle aziende, ma anche a risolvere problemi della quotidianità, e ancora quali potenziali si potranno esprimere con il prossimo PNRR, e come potrà evolvere il nostro sistema economico”.
Le potenzialità, in parte ancora inespresse, sono anche e soprattutto quelle delle donne nell’ambito della tecnologia digitale. “Il PNRR destina solo 4 miliardi di euro al gender gap, mentre ben il 57% dei 209 miliardi complessivi va alla trasformazione digitale – sostiene Marras – questo potrebbe aumentare ulteriormente il divario tra uomini e donne ad esempio nelle materie STEM, anche se i numeri ci dicono che già oggi è un mondo molto femminile salvo che per la ricaduta nel mondo del lavoro”.
Anche se la tecnologia è sinonimo di velocità, forse per comprenderla meglio si deve ripartire dall’essenziale. Come può essere il pane, un elemento semplice e primario della nostra tavola. “Il Case history che presenteremo insieme a Genuine Way durante l’incontro parla della capacità di trasformare il pane nella valorizzazione della filiera lombarda anche attraverso una piattaforma ad hoc basata sulla blockchain” afferma la Presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Confimi Industria Monza Brianza e Bergamo.
“Si tratta di un progetto che punta su vicinanza, territorio e sostenibilità e, in qualche modo, cambia lo storytelling, rendendo il consumatore consapevole delle scelte, di conoscere, ad esempio, l’intera filiera, e di avere un’interlocuzione con i produttori – continua – tutto questo sprona le aziende alla trasparenza, alla vera sostenibilità perché conoscere porta a fare una scelta migliore, di qualità”.
