Attimi di paura e tensione a Seregno, nella serata di sabato, 27 novembre 2021: intorno alle 21.00, un 21enne , in evidente stato di ubriachezza, ha iniziato a molestare i clienti del fine settimana di un bar, brandeggiando una bottiglia di vetro. Numerose le chiamate alle Forze dell’Ordine, in particolare quella di una donna, molto agitata, ha fatto scattare subito l’intervento, in Piazza Roma, di una pattuglia dei Carabinieri.
Una gazzella del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Seregno, in pochi minuti, ha raggiunto la Piazza: i militari hanno messo subito l’area in sicurezza e hanno invitato il giovane a fermarsi. Il ragazzo però, ha immediatamente reagito investendo gli uomini dell’Arma con minacce di morte. Si è fatto forte sostenendo di appartenere a una nota famiglia malavitosa del comasco. Ha poi aggiunto che se non fossero andati via sarebbero stati “gambizzati”.
Il 21enne, oltre a essersi rifiutato di fornire il proprio documento d’identità, ha cercato di raggiungere uno dei due bar della piazza continuando a molestare i clienti. A un certo punto ha afferrato per il braccio una ragazza (parte di un gruppo di giovani presenti in quel momento).
Nonostante i calci e gli sputi, è stato immediatamente immobilizzato dai Carabinieri, che finalmente sono riusciti a identificarlo: il protagonista della vicenda è appunto un ventunenne di Mariano Comense, con precedenti per maltrattamenti in famiglia. Subito accompagnato in caserma, dopo gli accertamenti del caso (seguiti anche dall’intervento del 118, intervenuti a causa del forte stato di agitazione del giovane) è stato dichiarato in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale.
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