Oggi l’assessore Longo risponderà alla polemiche. Quali? Quelle sulle decorazioni e le iniziative intorno al Natale a Monza. Che Natale sarebbe senza polemica? Non siamo ancora entrati nel mese di dicembre che già fioccano le prime polemiche sulla gestione delle feste natalizie nel comune di Monza. Nel mirino di molti c’è una new entry che sta incuriosendo brianzoli e non: la ruota panoramica in Largo Mazzini, struttura di oltre 30 metri che tra pochi giorni verrà ufficialmente presentata dall’amministrazione comunale.
La notizia della grande ruota ha già creato un bel tam-tam mediatico sui social (c’è chi la ama e chi la odia) che ha attirato l’attenzione (anche) dell’opposizione. Tanto che due personaggi in vista della Monza politica (e forse anche candidati sindaci, il secondo lo è di sicuro ndr) Marco Lamperti, consigliere del Partito Democratico e Paolo Piffer, leader di “Civicamente” alla imponente struttura hanno già dedicato storie su instagram e sondaggi, chiedendo ai loro follower un parere sulla nuova attrazione natalizia.
“Io sui gusti non mi intrometto: alla nostra amministrazione piace, a me no, ma non è questo il punto – chiarisce Lamperti a MBNews. – Quello che dico io è: se una ruota panoramica ha fatto scalpore a Monza come la Prima della Scala a Milano abbiamo un problema. Anzi, questo ci dice tanto sullo stato di attrattività della nostra città. Poi, per carità, sono certo che sotto Natale saremo pieni di foto e video di questa ruota, però se questo è il massimo dell’offerta culturale e turistica che la terza città della Lombardia può offrire io mi permetto di esprimere le mie perplessità”.
Più cauto, Aurelio Camporeale, voce del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale. “Immagino resterà lì solo per le feste, noi in consiglio non sapevamo niente – dichiara a MBNews. – Io non sono un grande fan di quest’opera, soprattutto perchè è in una posizione un po’ sacrificata. Ma ci sono temi che mi toccano di più, devo essere sincero: quello ambientale, ad esempio, su cui mi sembra che la nostra amministrazione non stia facendo bene”.
Da IV critiche sulle luminarie. Pontani: “1400 euro al giorno per illuminare l’Arengario”
Critiche più aspre sulla gestione del Natale nel capoluogo della Brianza arrivano da Italia Viva Monza e dalla consigliera di IV Francesca Pontani. Nel mirino di Pontani le luminarie dell’Arengario. “Ci costano 1400 euro al giorno, per un totale di 50 mila euro – commenta la consigliera. – Una vergogna. Poi non ci sono soldi per dieci tapparelle alla scuola Ardigò e per due porte antincendio”.
Al momento non ha replicato l’Assessore alla Cultura e Marketing, Massimiliano Longo, ma è previsto per oggi, venerdì 19 novembre, un punto con la stampa.
