La diplomazia dei piccoli passi è una strategia di cui storicamente si parla per i cambiamenti che hanno segnato la storia dei rapporti con i paesi dell’Est comunista negli anni della Guerra Fredda. Il Monza si occupa di tutt’altro, ma sta mettendo in atto una pratica molto simile a quella che si registrò dopo la Seconda Guerra Mondiale. Almeno tra le mura amiche dell’U-Power Stadium, dove di vittoria per 1-0 in vittoria, i biancorossi stanno costruendo un fortino quasi inespugnabile. Dopo la Cremonese e il Cittadella, infatti, cade per una rete di passivo anche l’Alessandria.
Nel giorno di Ognissanti, Stroppa e i suoi ragazzi devono ringraziare Colpani che, con una prestazione convincente soprattutto nel primo tempo, trova il guizzo decisivo già al 6′ del primo tempo. Da allora in poi il Monza cerca il raddoppio, ma senza grande convinzione. Soprattutto, però, tiene in difesa dove l’attaccante dell’Alessandria, Palombi, che aveva colpito l’anno scorso i biancorossi quando vestiva la maglia del Pisa, stavolta non riesce a trovare la via del gol.
I 3 punti conquistati, che portano il numero di successi del Monza in casa a 4 su 5 partite disputate, non servono tanto a cambiare la posizione in classifica della squadra di Stroppa. Ma, sicuramente, danno continuità al campionato biancorosso, con 4 risultati utili consecutivi. E, soprattutto, accorciano ulteriormente la classifica. Ora il Monza, con 17 punti, è praticamente nei play-off e a soli 4 punti dalla seconda posizione che garantisce la promozione diretta in serie A.
LA CRONACA
In un’atmosfera di festa sugli spalti, dove si raggiunge il record stagionale di spettatori, anche grazie ai numerosi e rumorosi tifosi dell’Alessandria, la pioggia non spegne l’ardore del Monza in avvio di match. Al 6′, infatti, Valoti apre per Pereira, cross basso per l’inserimento centrale di Colpani che anticipa tutti e mette in rete! Il centrocampista scuola Atalanta dimostra anche nei minuti successivi di essere in vena.
Oltre ad avere il dribbling facile, infatti, al 17′ impegna Pisseri nella respinta direttamente da calcio di punizione, poi D’Alessandro non riesce a coordinarsi per il tap-in vincente. Soprattutto, però, ben coadiuvato da Machin e D’Alessandro, cerca di frequente vie di gioco in profondità molto interessanti. Nel concreto, però, la pericolosità offensiva del Monza resta piuttosto ipotetica, se si eccettua al 35′ l’azione, sugli sviluppi di un corner, in cui Valoti e Carlos Augusto hanno spazio per colpire in area, ma mandano sul fondo da ottima posizione.
L’Alessandria, da parte sua, applica per tutto il primo tempo il pressing alto e spinge sulle fasce con Lunetta e Mustacchio. Al 18′ i piemontesi costruiscono una buona occasione: Palombi riceve palla da destra da Orlando, ma la sua girata è troppo angolata e finisce sul fondo! Altro brivido per i colori biancorossi 3 minuti dopo quando Di Gregorio respinge corto proprio sui piedi di Mustacchio che dal limite non trova la porta.
Il primo tempo termina tra gli applausi dei tifosi del Monza, che ancora una volta vedono una buona presenza di ragazzi e famiglie sugli spalti. La ripresa, quando ci si aspetterebbe che i biancorossi cerchino il colpo del raddoppio, sono gli ospiti ad attaccare con piglio deciso. Agli uomini di Longo, però, difettano la precisione e la concretezza. Al 55′ Orlando ci prova con un rasoterra dai 20 metri, largo non di molto.
Quindi comincia la girandola di cambi. Nell’Alessandria l’ingresso di Beghetto ed Arrighini crea qualche apprensione nella difesa del Monza. Il primo manda alto su punizione, il secondo procura una serie di corner non sfruttati dai piemontesi. Stroppa, dal canto suo, si gioca la carta Gytkjaer. Il danese fa a sportellate su un campo reso scivoloso dalla pioggia battente, ma ancora una volta dimostra di non essere in un periodo di buona forma.
Meglio, almeno per la vivacità, Vignato e Siatounis, giovani che probabilmente potranno dire la loro nei prossimi anni. Con il passare dei minuti, aumenta la stanchezza e anche il nervosismo. L’arbitro Gariglio deve estrarre una serie di cartellini dopo che a lungo la partita è stata segnata da una sostanziale correttezza.
I cinque minuti di recupero servono soltanto per attendere il fischio finale. Che, alla presenza dell’ex Frattesi in tribuna, sancisce una vittoria fondamentale per il cammino del Monza. Domenica prossima, 7 novembre, i biancorossi saranno a Crotone per una trasferta contro una nobile per il momento decaduta. Che sia la volta buona per il primo successo in trasferta della squadra di Stroppa?
Le foto sono di Alessio Morgese – Agenzia Emage
Marcatori: 6′ Colpani (M)
ALESSANDRIA (3-4-2-1): Pisseri; Mantovani (58′ Prestia), Di Gennaro, Parodi; Mustacchio, Milanese, Casarini, Lunetta (63′ Beghetto); Orlando (75′ Corazza), Kolaj (75′ Chiarello); Palombi (63′ Arrighini). A disp: Crisanti, Russo, Benedetti, Speranza, Pierozzi, Palazzi, Celesia. All. Longo
Arbitro: Matteo Gariglio (Pinerolo)
Ammoniti: Lunetta (A), Kolaj (A), Valoti (M), Pereira (M), Donati (M), Parodi (A)
Note: Pioggia battente, terreno in buone condizioni. Spettatori 3.145 (422 ospiti), 33234,15 euro di incasso.
Recupero: 1′ pt, 5′ st
