Arresti

Costruivano divani sì, ma imbottiti di droga: smantellata rete di narcotraffico tra Brianza e Toscana

Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 800 chili di droga, soprattutto hashish e marijuana.

carabinieri generica
- Foto d'Archivio

Costruivano divani, ma il loro obiettivo era trafficare stupefacenti. E’ successo a Lissone, in un mobilificio, che dalla Brianza spediva quintali di droga in Toscana. Nella giornata del 25 novembre 2021, i Carabinieri del comando provinciale di Massa Carrara, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 5 soggetti. A riportare la notizia è Federico Berni de Il Corriere della Sera.

L’operazione, denominata “Divani & Sofà”, nel corso di un anno e mezzo di indagini tecniche particolarmente approfondite, ha permesso di smantellare un’associazione per delinquere impegnata nel traffico illecito di sostanze stupefacenti, operante nelle province di Massa-Carrara e di Monza-Brianza.

Fra i destinatari dei provvedimenti restrittivi, figurano un lissonese di 73 anni, sottoposto agli arresti domiciliari: è stato individuato quale parte dell’organizzazione con compiti di trasporto dello stupefacente.

I due figli del 73enne, un 36enne massese e un 45enne di Lissone, entrambi con precedenti penali specifici, sono stati sottoposti alla misura cautelare della custodia in carcere: erano i promotori dell’organizzazione, intrattenevano contatti diretti con i più importanti fornitori di stupefacenti, reperivano e organizzavano i mezzi per trasportare i grossi quantitativi di stupefacenti (spesso con l’impiego di di doppi fondi appositamente ricavati nei veicoli), individuavano i luoghi di stoccaggio della droga, in attesa della commercializzazione sul territorio nazionale.

Nei guai anche un altro lissonese di 63 anni, sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune brianzolo, accusato di aver curato il trasporto degli stupefacenti. Infine, è stato raggiunto dalla misura della custodia cautelare in carcere un 58enne di Montignoso, con pregiudizi penali specifici. Aveva il compito di stoccare lo stupefacente destinato alla piazza massese e di curarne anche lo smercio all’ingrosso.

Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 800 chili di droga, soprattutto hashish e marijuana.

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