Una decina di “videotrappole” saranno installate a partire da martedì 9 novembre per cercare di individuare il cervo di circa 2 metri di altezza che da una settimana vaga per il Parco di Monza. Le telecamere verranno posizionate nella zona di Villasanta, lungo la roggia che attraversa l’area, con l’obiettivo di delimitare la zona in cui il cervo si è stabilito e quindi programmare interventi di cattura più mirati.
Sotto alle telecamere verrà posizionato del cibo come esca così da attirare l’animale, se in zona.
La decisione di procedere con il potenziamento del sistema di telecamere nel Parco è stata presa lunedì pomeriggio nel corso dell’incontro tecnico coordinato dal Consorzio Parco e Villa Reale, con Regione Lombardia, Polizia Provinciale e il dipartimento veterinario di ATS Monza e Brianza. Incontro di aggiornamento, appunto, sulle ricerche che sono in essere ormai da quasi una settimana e che si sono sviluppate anche con l’intervento della guardia forestale del Parco dello Stelvio, ma che non hanno ancora portato alla cattura del cervo.
Le telecamere che verranno posizionate sono una decina e andranno ad aggiungersi alle 20 già presenti all’interno del Parco. Proprio una di queste venti già installate ha permesso di individuare con certezza la posizione dell’animale lo scorso weekend davanti a Cascina Mulini Asciutti. Una delle ipotesi avanzate durante l’incontro analizzando gli ultimi avvistamenti del cervo, è che l’animale stazioni nei pressi della roggia, attirato proprio dalla presenza dell’acqua. Da qui la scelta di posizionare le telecamere nella zona di Villasanta lungo il corso d’acqua, dove è stato avvistato l’ultima volta.
Se le videotrappole non dovessero dare i risultati sperati, saranno avviati i contatti formali con Vigili del fuoco per poter utilizzare droni con termocamera.
Obiettivo dell’intera operazione è catturare il cervo così da poterlo trasferire in una riserva adatta.
