“Un Amico al Telefono”: con la pandemia raddoppiate le richieste di aiuto

Nel 2020 sono state quasi duemila le ore di servizio telefonico in cui i volontari hanno conversato con gli utenti.
Telefonate raddoppiate. Un vero e proprio grido di aiuto quello raccolto, a partire dall’inizio della pandemia, dall’associazione di volontariato di Vimercate “Un amico al telefono”. In totale, nel 2020, sono state quasi duemila le ore di servizio telefonico in cui i volontari hanno conversato con gli utenti (in media 40/50enni) che nei mesi più difficili hanno contattato il numero di assistenza. Circa il doppio rispetto all’anno precedente. Un’assistenza fatta di ascolto attivo, di comprensione e di empatia con quanti hanno trovato nell’Amico al telefono una modalità di contatto, di sfogo e di supporto sempre in totale anonimato. E se il boom delle attività è arrivato durante il 2020, l’andamento rimane uguale anche in questo 2021 con numeri in costante rialzo.
“La solitudine, lo stress e l’isolamento sono state delle molle che hanno spinto tante persone a rivolgersi a noi- ha spiegato Luciana Secco, presidente di Un Amico al Telefono-. La situazione pandemica scoppiata a fine febbraio ha causato molte difficoltà nel mantenere attivi i servizi. I volontari, con forza e tenacia, hanno raggiunto e superato traguardi inaspettati. Si conferma che la maggior parte dei problemi esposti dalle persone che hanno chiamato riguardano prevalentemente “la parte del sé”: solitudine, problemi esistenziali, prospettive e cambiamenti, problemi relazionali, mancanza di lavoro, dinamiche della sfera sessuale, anche se il fulcro centrale e comune a tutte le conversazioni è stato “il disorientamento causato dalla pandemia”. E’ indubbio che i volontari, in quei momenti difficili, hanno messo in campo notevole impegno a sostegno di coloro, che chiamando, vogliono un accoglimento sicuro e sincero delle loro fragilità”.
Oltre all’ascolto telefonico, c’è stato anche un incremento anche del servizio di Telefono Compagnia con un più 50% di ore di servizio (720). In questo caso i volontari telefonano settimanalmente alle persone che hanno richiesto questo genere di servizio per una chiacchierata amichevole. Gli utenti sono per la maggior parte anziani, quello con i capelli più bianchi ha 92 anni, o persone con disabilità gravi che faticano ad uscire di casa e trovano conforto anche in queste telefonate. Anche la chat whatsapp sta vedendo un costante incremento, con 216 ore di servizio e 170 chat e un’utenza media di 23 anni. “La Chat iniziata a gennaio 2020 – ha precisato Luciana Secco- ha ricevuto durante l’anno un boom di richieste d’aiuto, attualmente (ottobre 2021) i numeri sono più che raddoppiati“.
Un’attività in costante aumento quindi, resa possibile grazie alla rete di volontari che ha stretto i denti durante i mesi più difficili e che ora sta gestendo con impegno e dedizione l’aumento di richieste del servizio. Sono 34 le persone che si dedicano settimanalmente all’associazione e che , con un telefono in mano, fanno del loro meglio per aiutare il prossimo in difficoltà. Un volontariato discreto e anonimo in cui il volto scompare per privacy per lasciare il posto solo alle parole.
Il servizio di ascolto è attivo dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 22 al numero 039.6612807.
Il numero per avviare una conversazione su whatsapp è 333 2025460. In questo caso il volontario accoglierà, attraverso la chat, nel rispetto della privacy e garantendo l’anonimato, chi attraversa un momento difficile, di sconforto, di solitudine.” Aprirsi con qualcuno- hanno spiegato i referenti dell’associazione Un amico al telefono– non sarà la soluzione di tutti i problemi, ma certamente sarà un buon inizio per trovare la via di uscita. La chat è uno spazio per condividere il proprio stato d’animo“.