Senza social, ma con più te.
Il collasso più lungo che mai abbiano avuto i social. Può capitare, ma sta di fatto che è capitato proprio nelle ore più buie quando la bomba l’ha sganciata il Wall Street Journal, quando ha pubblicato i risultati di alcuni studi condotti in gran segreto dall’azienda di Menlo Park. Il risultato rivela che Facebook è a conoscenza del fatto che Instagram sia pericoloso per la salute mentale delle ragazze adolescenti.
Ma non solo, perchè proprio prima del down un ex manager ha rivelato che Facebook avrebbe sempre alimentato l’odio sui social per aumentare traffico e contatti e fare soldi.
E di soldi con il down ne ha persi tra i 5 e i 6 miliardi Facebook.
E noi cosa ci abbiamo guadagnato? Non avete sentito anche voi quella voglia di tornare a telefonare e a scrivere, ricevere sms. Cambia poco, cambia tutto. Soprattutto se invece che scrivere qualsiasi cosa passi per la mete si decide di fare una chiamata. Di sentire dall’altra parte una voce. E finita la telefonata torna il tempo per sé stessi, per la propria famiglia e quello per riflettere di più. Senza condividere nulla virtualmente, ma tutto realmente.
Sono state 5 ore di ossigeno, grazie Marck Zuckerberg. Oggi tutto è tornato come prima. Forse, tranne il fatto che potremmo essere noi a spegnere per 5 ore i social, quando di solito siamo abituati ad usarli.
