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Il Monza (in 10) si salva a Parma, uno 0-0 che regala un mezzo sorriso a Stroppa!

L'espulsione di Marrone nella ripresa costringe i biancorossi all'inferiorità numerica per più di 30 minuti. La squadra, però, non soffre più di tanto. Il 23 ottobre, in casa, il Monza avrà bisogno di una vittoria contro il Cittadella.

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Il sorriso con cui Giovanni Stroppa abbraccia e parla nell’orecchio al giovanissimo Vignato, al termine del match contro il Parma, fa pensare che il tecnico di Mulazzano è più contento per un pericolo scampato piuttosto che deluso per un pareggio a reti bianche certamente non sufficiente a rilanciare le ambizioni del Monza. Del resto il tecnico biancorosso, perfino ammonito per proteste in un secondo tempo ricco di cartellini, ad un certo punto della partita avrà davvero cominciato a sudare freddo.

Basti pensare che i segnali negativi cominciano addirittura prima del fischio d’inizio. D’Alessandro è costretto a dare forfait per problemi alla schiena. Dopo soltanto 13 minuti, poi, la seconda tegola per il Monza è l’infortunio di Scozzarella. L’ex Parma, al rientro oggi da titolare, si procura una distorsione al ginocchio. Gli esami diranno l’entità del recupero. Abbandona il campo in barella, decisamente dolorante, tra gli appalusi anche dei suoi tifosi di una volta.

Nel secondo tempo, poi, mentre domina un sostanziale e continuo equilibrio, arriva anche l’espulsione di Marrone. Al 61′ l’ex juventino, che oggi ritrovava il suo ex compagno in bianconero, Buffon, portiere del Parma, tocca vistosamente la palla con la mano quasi all’altezza del centrocampo. Probabilmente un gesto istintivo, un’uscita fuori tempo. In ogni caso Marrone lascia il campo a testa bassa, senza nemmeno protestare. E il Monza deve giocare 30 minuti più recupero in inferiorità numerica.

Nonostante tutto questo, il bunker del Monza resiste fino alla fine. Di Gregorio, quando non riesce a parare, viene salvato anche dalla traversa. I 500 tifosi biancorossi presenti al Tardini, dove in tribuna c’era anche il sindaco, Dario Allevi, accanto ad Adriano Galliani, tornano a casa sicuramente più soddisfatti rispetto alle nefaste trasferte di Pisa e Lecce. Per il bel gioco, i risultati e i gol, visto che il Monza ha il peggior attacco della serie B con sole 7 reti fatte in 8 partite, sarà meglio aspettare ancora. Sempre che non sia già troppo tardi.

LA CRONACA

Questa volta, forse alla luce delle riflessioni di questa lunga pausa per le partite delle Nazionali, ma anche delle visite di Galliani a Monzello, Stroppa decide di sorprendere tutti con una formazione davvero diversa dal solito. Nuovo lo schieramento, 4-3-3 al posto del classico e preferito 3-5-2. Colpani spostato in attacco accanto a Gytkjaer e Dany Mota. A centrocampo si rivede Scozzarella, poi sostituito da Valoti dopo l’infortunio, in difesa Pirola. Bocciature, almeno in avvio, per Sampirisi, Caldirola, Machin e Ciurria. Panchina anche per Pedro Pereira.

L’inizio del match mostra una buona personalità del Monza. In evidenza soprattutto Colpani che continua ad imperversare sulla fascia destra per cercare di mettere palloni interessanti in area per i compagni. Valoti, entrato da pochi minuti, al 17′ impegna Buffon con una conclusione da fuori area.

Il Parma, che ha uno schieramento molto offensivo con Tutino unica punta e a suo supporto Man, Mihaila, Juric e Brunetta, riparte facilmente in velocità. A mettere più in difficoltà la retroguardia biancorossa sono i due rumeni, Man e Mihaila, che vanno spesso al tiro, anche se non sempre con precisione. Di Gregorio, seppure disturbato dal sole negli occhi, è sempre attento. L’occasione migliore del primo tempo per gli emiliani arriva al 46′ quando, sul cross basso di Juric da destra, Man non ha la prontezza per la deviazione in rete sotto misura.

Nella ripresa il leit motiv del match non sembra cambiare. Possesso palla del Monza, Parma che si distende con maggiore facilità. Il nervosismo, intanto, comincia ad aumentare. L’arbitro Maresca non si fa pregare nell’ammonire. E nemmeno nel mandare anticipatamente negli spogliatoi Marrone al 61′. Un minuto prima Parma ad un passo dal vantaggio: Mihaila di testa colpisce in pieno la traversa a Di Gregorio battuto!

Con il Monza in dieci, Stroppa questa volta trova i cambi giusti. In difesa si affida all’esperienza di Paletta e Caldirola, in attacco vorrebbe sfruttare le capacità di Ciurria, che prende il posto di Gytkjaer, ancora una volta deludente. Il Parma, dal canto suo, aumenta ancora di più il suo tasso offensivo. Entra anche il giovane e promettente Bonny.

Sono, però, sempre Mihaila e Man i più pericolosi. Qualche spunto arriva anche da Tutino che, però, maliziosamente a dieci minuti dalla fine cade in area senza essere stato toccato. L’arbitro lo punisce per simulazione. La difesa biancorossa non va praticamente mai in grosso affanno. Nemmeno quando Di Gregorio, ad un certo punto, regala palla ad Inglese e rischia di combinare la frittata.

Il triplice fischio finale sancisce uno 0-0 che in fondo lascia deluse tutte e due le squadre. Probabilmente qualche rimpianto in più deve averlo il Parma. Ma il Monza non può certo dirsi pronto al rilancio visto il bottino di due vittorie, quattro pareggi e due sconfitte dopo otto partite. Per lasciare una posizione di metà classifica, che al momento vede i biancorossi nemmeno nella zona play-off, ci vogliono i tre punti. A partire da sabato 23 ottobre, quando alle ore 14 farà visita all’U-Power Stadium proprio quel Cittadella che ha dato al Monza dispiaceri nella semifinale play-off l’anno scorso e quest’anno in Coppa Italia. Speriamo non valga il detto non c’è due senza tre. Almeno questa volta.

Le foto sono di Buzzi

PARMA (4-1-4-1): Buffon; Del Prato, Osorio, Cobbaut, Coulibaly; Schiattarella; Man (83′ Bonny), Juric (74′ Inglese), Brunetta, Mihaila; Tutino (90′ Benedyczak). A disp: Colombi, Balogh, Danilo, Sohm, Busi, Traorè, Correia. All: Maresca.

MONZA (4-3-3): Di Gregorio; Donati, Marrone, Pirola (83′ Caldirola), Carlos Augusto; Barberis, Scozzarella (13′ Valoti), Mazzitelli (83′ Pedro Pereira); Mota Carvalho, Gytkjaer (64′ Ciurria), Colpani (63′ Paletta). A disp: Sommariva, Bettella, Machin, Sampirisi, Antov, Vignato, Brescianini. All: Stroppa.

Arbitro: Fabio Maresca (Napoli)

Ammoniti: Mihaila (P), Marrone (M), Mazzitelli (M), Donati (M), Brunetta (P), Stroppa (M), Valoti (M), Schiettarella (P), Tutino (P)

Espulso: 61′ Marrone (M) per doppio cartellino giallo.

Note: Tempo sereno,  temperature al di sopra della media stagionale.

Recupero: 3′ pt, 4′ st

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