E’ previsto per il prossimo giovedì 14 ottobre, alle 18.30 in via Cavallotti a Monza il flash mob organizzato dal Comitato pro Buon Pastore in collaborazione con il Coordinamento dei Comitati. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini su consumo di suolo ma anche accendere i riflettori sulla nuova biblioteca civica monzese. Come? Proprio attraverso la cultura. All’evento saranno presenti infatti gli autori Silvia Messa Claudia Ryan e Michele Fierro, che leggeranno pagine dei loro libri. Ma l’invito è aperto a tutti, autori e non, che potranno prendere parte al flash mob leggendo un estratto di un loro libro e di uno che amano particolarmente.
Monza ha bisogno di più cultura e meno consumo di suolo
All’interno dell’ampia area verde situata tra via Cavallotti e via Pellettier, nel quartiere Triante, si trovano i resti dell’antica Villa Uboldi, conosciuta anche come ‘Villa Angela’, costruita intorno alla metà del XVII secolo.
La villa, alla fine del 1800, divenne proprietà della congregazione di Nostra Signora di Carità del Buon Pastore. Nel 1972 l’Istituto Buon Pastore concesse un corpo del complesso al Comune di Monza per ospitare la sede staccata di diverse scuole. Nel 2004 l’intera area, comprendente anche un parco di oltre 20.000 metri quadri, fu venduta dall’Istituto religioso ad un privato, ed oggi risulta completamente dismessa.
L’area è vincolata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
“Gli attuali proprietari hanno presentato un progetto che prevede l’edificazione di 3 condomini, per un totale di circa 240 appartamenti e 350 box, oltre ad un piccolo centro commerciale all’interno della chiesa panottica – fanno sapere gli organizzatori del Flash Mob – Il progetto oltre a consumare circa 4000 mq di suolo, aumenterebbe il traffico e l’inquinamento in una zona già fortemente congestionata”
Una nuova biblioteca civica
“Un progetto alternativo, presentato diversi anni fa al bando di concorso per una nuova biblioteca civica dal Politecnico di Milano, prevede la possibilità di utilizzare la chiesa e gli spazi adiacenti per una nuova biblioteca centrale, moderna e multimediale – continuano – negli spazi circostanti si potrebbero ricavare nuove aule per gli Istituti superiori circostanti, costituendo così un nuovo polo didattico moderno e funzionale, facilmente raggiungibile”.
