Politica

Arcore, Centrosinistra unito al ballottaggio. Ecco punti di forza dell’alleanza

Dopo i giudizi negativi piovuti in questi giorni da alcuni ex alleati sul recente apparentamento tra Luca Monguzzi, sostenuto da ImmaginArcore, e Paola Palma, appoggiata da Pd e due civiche, non è tardata ad arrivare la replica delle due forze in campo.

Paola Palma Luca Monguzzi

Dopo i giudizi negativi piovuti in questi giorni da parte di Carlo Zucchi (ImmagArcore) e Andrea Orrico (M5S) ex alleati sul recente apparentamento tra Luca Monguzzi, sostenuto proprio da ImmaginArcore e M5S, e Paola Palma, appoggiata da Pd e due civiche, non è tardata ad arrivare la replica con le motivazioni dell’accordo da parte delle due forze in campo. E non c’è solo ottimismo tra le fila del Centrosinistra unito, ma anche il desiderio di chiarire con gli arcoresi, in vista del ballottaggio del 17 e 18 ottobre, tutti i punti comuni che hanno portato alla sigla dell’accordo.

Ricordiamo, prima, che con un’affluenza del 52,51% il candidato di centrodestra ha preso il 45,54% dei voti, Paola Palma il 38,51% e Luca Monguzzi il 15,91%. L’alleanza “sulla carta” porterebbe il centro sinistra al 54,42%. Ma come è noto il ballottaggio è un’altra partita, quasi un altro campionato dal quale si riparte con la palla a centro campo e un risultato dello zero a zero.

“Siamo una lista civica connotata da forti componenti di centrosinistra, ambientaliste e di impegno sociale – esordisce la lista che sostiene Monguzzi. “Per questo abbiamo escluso un appoggio a Maurizio Bono e alla destra, con la quale abbiamo pur combattuto battaglie per impedire scelte urbanistiche negative ma contro la quale abbiamo anche combattuto altrettante battaglie su principi e valori“.

I dettagli dell’apparentamento

“Non siate l’effetto del vostro passato, ma la causa del vostro futuro”. Con queste parole si apre il comunicato stampa pubblicato da ImmaginArcore lunedì 11 ottobre. E i temi caldi riguardano proprio il futuro di Arcore, tra cui le questioni Rsa e l’area di via Grandi dove dovrebbe sorgere la nuova caserma dei carabinieri e delle palazzine.

Per quanto riguarda l’Rsa – si legge nel comunicato. “Abbiamo concordato con la coalizione guidata da Paola Palma una riapertura della trattativa, seppur in condizioni molto difficili, con l’operatore privato, per realizzare in altro luogo una struttura con un’offerta di servizi più ampia”. E ancora: “La caserma dei carabinieri andrà realizzata con fondi pubblici, senza consumo di suolo per reperire risorse, senza altre costruzioni sul parco di via Grandi, che bisognerà invece valorizzare”.

Ma al centro dell’attenzione anche la condivisione e l’invito costante ai cittadini a partecipare alle scelte politiche del Comune oltre alla generale tendenza ambientalista. L’obbiettivo degli incontri che hanno portato all’apparentamento, come si legge nel comunicato, è stato poi quello di “verificare con Paola Palma e la sua coalizione se esistevano le condizioni per cambiare insieme la città attraverso quella discontinuità richiesta rispetto all’Amministrazione precedente“.

Dunque c’è il desiderio di ImmaginArcore, insieme alla coalizione di Centrosinistra di riprendere temi, come ad esempio il contrasto al consumo di suolo come linea guida. madre di tutte le battaglie ci sarà il contrasto a Pedemontana, per quello che i poveri sindaci potranno fare, ormai…

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