Entra in un minimarket di Seregno per comprare da bere, in tasca gli trovano cocaina e contanti

Il ragazzo, celibe, incensurato, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale è stato quindi portato in caserma per l’identificazione e denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
E’ entrato nel minimarket per comperare qualcosa da bere, non si accorge dei carabinieri che gli trovano addosso cocaina e soldi. Nei guai un 23enne a Seregno.
I carabinieri della Stazione di Seregno, sabato scorso, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contenimento della “movida” con focus particolare sull’abuso di sostanze alcoliche e sullo spaccio di sostanze stupefacenti.
ALCOL AI MINORI, CARABINIERI IN UN MINIMARKET
Attorno alle ore 22 circa, personale in abiti civili, vedendo un numerosissimo gruppo di ragazzi infradiciottenni in uno storico quartiere della città, immaginando si stessero recando in un minimarket per comprare alcol, ha deciso di seguirli e monitorarli.
Giunti nei pressi del negozio, vedendo tre di questi entrare, uno dei militari ha fatto ingresso nel piccolo negozio e, fingendo di comperare una bibita, ha osservato quanto stava accadendo. L’esercente, nonostante i volti mostrassero chiaramente l’età dei giovani, senza chiedere alcun documento, dava nelle mani dei minori 2 bottiglie di Vodka. Ultimata la transazione, come i ragazzi si stavano dirigendo verso l’uscita, il militare in abiti civili si è palesato e, subito raggiunto da un altro collega, ha cristallizzato la situazione. Dopo una prima fase in cui il giovane, privo di documenti, aveva dichiarato la maggiore età con un nome di fantasia (Francesco Esposito), non riuscendo a convincere gli operanti, si è quindi rassegnato e convinto a dire la verità: aveva 16 anni. Per l’esercente, già attenzionato da tempo, è scattata invece la prevista sanzione amministrativa.
NON SI ACCORGE DEI MILITARI, IN TASCA GLI TROVANO DROGA E SOLDI
Proprio in quel preciso istante però, un altro giovane, senza accorgersi che era in corso un controllo, ha fatto ingresso con l’intento di comprare da bere. Alla richiesta del documento di identità da parte del titolare, il giovane, forse sorpreso dalla richiesta, considerata forse anomala, ha capito chi fossero gli altri presenti e, mentre stava guadagnando l’uscita, è stato fermato dai militari. I carabinieri, notata l’agitazione e il tremolio del giovane, gli hanno fatto svuotare le tasche trovando quattro confezioni in cellophane di cocaina e quasi 600 euro in contanti, ritenuta provento di spaccio.
Il ragazzo, 23enne tunisino, celibe, incensurato, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale è stato quindi portato in caserma per l’identificazione e denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
CARABINIERI IN AZIONE ANCHE IN STAZIONE E IN ALTRE ZONE DELLA CITTA’
Contemporaneamente, altri militari in abiti civili, dopo un attento monitoraggio della zona adiacente la stazione ferroviaria di Seregno dove avevano individuato un 48enne, anch’egli tunisino, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti, hanno fatto sopraggiungere e intervenire una pattuglia con i colori istituzionali che ha bloccato l’uomo trovandolo in possesso di due confezioni di circa cinque grammi di cocaina. Anche per lui, al termine degli accertamenti del caso è scattata la denuncia per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Infine, una pattuglia dei militari della S.I.O., che era stata dislocata lungo via Cadore di Seregno, nel controllare una Seat Arona, trovando il conducente in possesso di due sigarette artigianali contenenti marijuana, ha deferito il giovane, un 25enne brianzolo, all’autorità amministrativa e procedendo altresì al ritiro della patente e al fermo del veicolo.