Attualità

Maxi sequestro di 40mila mascherine FFP2 senza certificazioni

Se vendute, avrebbe consentito il conseguimento di un profitto illecito di oltre 96.000 euro.

Mascherine

Maxi sequestro di oltre 40mila mascherine, da parte della Guardia di Finanza di Brescia, a una società e a due suoi fornitori. Come riporta Ansa, erano state commercializzate online come FFP2. Dalle indagini condotte dalle Fiamme Gialle è emerso che tali dispositivi di protezione avevano un marchio CE emesso da un organismo non autorizzato a certificarne la conformità agli standard qualitativi imposti dalle disposizioni normative vigenti all’interno dell’Unione Europea.

I rappresentanti legali delle tre società coinvolte, di cui due della provincia di Brescia e una della Provincia di Monza-Brianza, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia, per il reato di frode in commercio, per aver commercializzato prodotti dalle caratteristiche difformi rispetto a quanto garantito al consumatore.

Gli acquirenti, che hanno acquistato le mascherine a un prezzo di vendita di 2.30 euro al pezzo, sarebbero stati ingannati non soltanto dal falso marchio CE, ma anche dai documenti di certificazione completamente falsi, che accompagnavano il prodotto, nel tentativo di fornire formalmente almeno una completezza documentale.

Tutta la merce è stata sequestrata: se venduta, avrebbe consentito il conseguimento di un profitto illecito di oltre 96.000 euro.

Foto di repertorio MBNews

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