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Monza da incubo a Lecce, i biancorossi tornano a casa con un 3-0 senza attenuanti!

La squadra di Stroppa subisce gol da Strefezza nel recupero del primo tempo, poi crolla nella ripresa sotto i colpi di Di Mariano e Coda. Ora la pausa per le Nazionali. Alla ripresa per il Monza difficile trasferta a Parma.

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Quando una squadra con un attacco spuntato incontra una squadra con un tridente in piena forma, quella con l’attacco spuntato finisce stecchita e travolta a pallonate. Gli appassionati di cinema ci perdoneranno la storpiatura della citazione dal film “Per un pugno di dollari”, ma la partita vissuta dal Monza a Lecce più che al genere western appartiene agli horror. Perché i biancorossi, sufficienti solo nel primo tempo, tornano a casa con un passivo pesantissimo di 3 reti a 0 (Strefezza, Di Mariano e Coda). E il fatto che abbia segnato tutto il tridente d’attacco salentino è un chiaro segnale di quale sia il problema principale del Monza.

Il tecnico Stroppa, che aveva lodato il suo reparto difensivo dopo la vittoria contro il Pordenone e si è dichiarato integralista nelle scelte di modulo e di uomini da schierare in campo, dovrà lavorare davvero molto anche dal punto di vista psicologico per mettere in piedi una squadra capace di lottare per le posizioni di vertice. E, purtroppo, dovrà farlo con sempre meno tempo a disposizione.

Il terreno già perso, infatti, comincia ad essere tanto. Le attenuanti degli infortuni, a Lecce mancavano anche Dany Mota e Valoti, valgono fino ad un certo punto. C’è da trovare presto soluzioni offensive adeguate, perché la coppia Gytkjaer e Ciurria ha dimostrato anche in Puglia di avere poco affiatamento. Ma anche una solidità difensiva che latita pericolosamente. Il coast to coast concesso a Lucioni in occasione della terza rete, con il centrale del Lecce che dalla propria area si è fatto 60 metri saltando come birilli quattro giocatori del Monza, testimonia anche di una scarsa convinzione nei propri mezzi da parte dei biancorossi.

Ora ci sarà la pausa per le partite delle Nazionali. Tra l’altro sono ben 5 i giocatori del Monza convocati. Alla ripresa del campionato la squadra di Stroppa, domenica 17 ottobre, giocherà ancora in trasferta, a Parma, altra pretendente alla serie A. Dopo la sconfitta di Lecce e quella di Pisa, speriamo non ci sia il tris negativo in terra d’Emilia.

LA PARTITA

Il Monza è sceso in campo a Lecce con una formazione per forza di cose diversa rispetto al match contro il Pordenone. In difesa si è rivisto Caldirola, assente per squalifica. In attacco, infortunato Dany Mota, i biancorossi si affidano a Gytkjaer e Ciurria. D’altro canto non c’era molta scelta viste le indisponibilità anche di Valoti e quella, di lungo corso, di Favilli.

L’inizio è piuttosto positivo per la società di via Ragazzi del ’99. L’atteggiamento è da subito aggressivo e riesce a contrapporsi al pressing offensivo del Lecce. Certo, da una parte e dall’altra, manca precisione e un po’ di lucidità, ma il ritmo è sostenuto. Le occasioni da rete si contano sulle dita di mezza mano. Coda, capocannoniere dello scorso campionato di serie B con 22 reti, manda alto dal limite dell’area. Gytkjaer, decisamente meno in vena del suo compagno di reparto, non controlla un pallone invitante a pochi metri dalla porta.

Quando tutti già pensano all’intervallo, in pieno recupero, arriva il vantaggio giallorosso. Batti e ribatti in area, la difesa del Monza non riesce a rinviare, nonostante le diverse opportunità e Strefezza mette in rete sotto misura. E’ il gol che spezza la partita. La ripresa, che si apre con gli ingressi di Colpani e Paletta, vede un dominio totale del Lecce.

Gli uomini di Baroni, con maggiori spazi a disposizione, sguazzano nella metà campo avversaria. Giusto il tempo di vedere Ciurria che spreca un buon cross di Carlos Augusto e i padroni di casa raddoppiano al 55′: Coda mostra di essere un attaccante di razza, Di Gregorio si supera, ma poi non può nulla sul tap-in vincente di Di Mariano, che anticipa Sampirisi, colpevolmente in ritardo nella chiusura.

Per il nipote di Salvatore Schillaci, da cui pure deve aver preso qualcosa dal punto di vista genetico, è la quarta rete in campionato. Non contento, Di Mariano continua ad imperversare sul fronte d’attacco. E, in veste di assist-man, serve a Barreca una palla d’oro. Solo la chiusura in extremis di Caldirola evita il peggio. Ma è questione di minuti.

Al 70′ Lucioni parte dalla propria area, supera, tra gli altri, Barberis e Colpani, per ultimo va via anche a Donati, poi ha anche il tempo e la lucidità di servire Di Mariano. La sua conclusione trova la respinta di Di Gregorio, ma Coda è ancora una volta il più lesto ad arrivare per primo di testa e ad insaccare a porta vuota.

Da quel momento in poi il Monza scompare definitivamente dal campo. Lo sguardo sconsolato di Stroppa in panchina dice più di tante parole. Strefezza e Blin, anche per un po’ di sfortuna, non riescono ad infierire ancora sulla desolata difesa biancorossa. Perfino l’arbitro capisce che non vale la pena prolungare più del dovuto il calvario della società del patron Berlusconi e dell’amministratore Galliani. Il fischio finale, infatti, arriva senza concedere nemmeno un minuto di recupero.

Per il Monza, la squadra con l’attacco spuntato, incontrare la squadra con un tridente in piena forma, è stata una prova insormontabile. E, così, nemmeno il fatto che i biancorossi fossero rimasti imbattuti nelle ultime sette sfide di Serie B contro il Lecce è servito a qualcosa. Ci vuole qualcosa di più delle statistiche per cambiare il fatto che dopo 7 giornate i punti in classifica sono solo 9.

Le foto sono di Buzzi

Marcatore: 46′ pt Strefezza (L), 55′ Di Mariano (L), 70′ Coda (L)

LECCE (4-3-3): Gabriel; Gendrey (89′ Calabresi), Meccariello, Lucioni, Barreca (67′ Vera); Strefezza (89′ Helgason), Hjulmand, Gargiulo; Majer (67′ Blin), Coda, Di Mariano (72′ Olivieri).

A disp:  Bleve, Tuia, Bjarnason, Listkowski, Bjorkengren, Dermaku, Rodriguez. All: Baroni

MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Caldirola, Marrone (46′ Paletta), Sampirisi (61′ D’Alessandro); Donati, Mazzitelli (78′ Brescianini), Machin (46′ Colpani), Barberis, Carlos Augusto; Ciurria (77′ Vignato), Gytkjaer.

A disp: Sommariva, Rubbi, Bettella, Siatounis, Pedro Pereira, Antov, Pirola. All: Stroppa

Arbitro: Eugenio Abbattista (Molfetta)

Ammoniti: Marrone (M), Barreca (L), Mazzitelli (M)

Note: Serata piuttosto sereno, campo in buone condizioni.

Recupero: 1′ pt, 0′ st

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