“Le dichiarazioni di Sticchi Damiani sui giornali, a proposito del modello Imola, sono una vera e propria chiamata alle armi che deve stimolare il territorio a muoversi in senso positivo e propositivo. Il Gran Premio è sinonimo di autodromo di Monza. Non possiamo rischiare di perderlo”. Così il vicecapogruppo del Carroccio al Pirellone, Andrea Monti commenta le dichiarazioni del presidente ACI secondo cui il Gran Premio di Formula Uno a Imola costerà meno che a Monza.
Monti: “Il Governo tifa per Imola e rischiamo di dire addio in un colpo solo a F1 e autodromo”
“Il Governo tifa per Imola e rischiamo di dire addio in un colpo solo a F1 e autodromo. Per questo motivo ho chiesto un’audizione in IV Commissione Attività Produttive del Pirellone, da effettuarsi congiuntamente con la I Commissione Bilancio, dato che come Regione Lombardia stanziamo risorse per il Gran Premio di Monza”, spiega Monti. Che aggiunge: “Per l’occasione inviterò il presidente SIAS Giuseppe Redaelli, Angelo Sticchi Damiani per ACI Italia, il presidente Geronimo La Russa di ACI Milano, il sottosegretario ai Grandi eventi Antonio Rossi e il sindaco di Monza Dario Allevi”.
“Sono d’accordo con Sticchi Damiani che il territorio di Monza deve diventare protagonista e che si debba lavorare insieme per la gestione autodromo. Purtroppo il territorio ha perso ruolo, centralità e capacità di proposta e siamo rimasti al palo. Uno dei temi che tratteremo sarà il centenario dell’autodromo; per l’occasione dovremo essere più forti per pretendere che il Governo ci aiuti, come già farà con Imola”, prosegue Monti. Che conclude: “Sarà interessante vedere come si comporteranno i Cinquestelle, che a Roma con il ministro Di Maio stanziano 7 milioni per Imola, mentre in Lombardia criticano per i 5 milioni di contributo di Regione Lombardia”.
Ad Imola il secondo Gran Premio di Formula 1 fino al 2025
Lo scorso 8 ottobre da Imola è giunta la notizia che a Monza ha fatto scoppiare le polemiche: il Gran Premio d’Italia che si disputa la seconda domenica di settembre sul circuito monzese, dove l’anno prossimo si celebreranno i cento anni, sarà affiancato dal Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna che si correrà appunto sul circuito di Imola.
Allevi: “L’Italia avrà due Gran Premi: mi fa solo piacere”
“Il fatto che Imola entri nel Circus e l’Italia sia l’unico Paese al mondo ad avere due Gran Premi mi fa solo piacere. Uno non è alternativo all’altro, c’è il Gran Premio d’Italia che si svolge a Monza, e ci sarà il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, un nome non certo scelto a caso, che si terrà a Imola”, ha affermato il sindaco di Monza, Dario Allevi.
“Imola ha ottenuto un contratto di 4 anni, fino al 2025, noi lo abbiamo di 5, quello in essere, che scadrà anch’esso nel 2025. Da quello che leggo dalle prime agenzie di stampa, si parla di circa 20 milioni di euro all’anno, cifre molto simili a quelle che paga Monza. Non hanno avuto pertanto una corso preferenziale. Anche la timeline non mi pare affatto sfavorevole: quello di Imola dovrebbe tenersi ad Aprile, mentre il nostro resterà, come di consueto, a settembre. Non esiste pertanto nemmeno il problema della concorrenza nella vendita dei biglietti”.
“Davanti a noi abbiamo altri 4 Gran Premi da organizzare e vivere, non solo l’anno prossimo sarà quello del centenario. Sticchi Damiani è stato chiaro durante l’ultima conferenza: ha detto che si aspetta un’aiuto da parte del Governo e io insieme ai lui rinnovo l’appello a darci questa mano, per permetterci di avere le risorse utili a fare investimenti sul nostro autodromo. Ciò detto, rimane che il nostro è comunque già funzionale. Certo, poi tutto può essere migliorato e infatti esiste anche un progetto di ACI Italia, che lo renderebbe ancora più attrattivo”.
“Quello che non voglio però, è che si inneschi il solito derby per ogni cosa, come è consuetudine fare nel nostro Paese. Sono felice di questa novità, so bene tutto quello che porta un evento del genere, pertanto sono lieto che anche la città di Imola possa beneficiarne”.
