Attualità

Cocaina nel barattolo del sale: saracinesca chiusa per la pizzeria dello spaccio di Giussano

La pizzeria resterà chiusa per almeno un mese.

Carabinieri (1)

Nella giornata di ieri, 19 ottobre 2021, i Carabinieri della Stazione di Giussano hanno notificato ed eseguito il provvedimento di chiusura coatta di una nota pizzeria del posto, che nei mesi scorsi era finita al centro della cronaca per l’arresto del titolare. Accusato di spaccio, era emerso un dettaglio decisamente insolito e quanto mai creativo: nascondeva la cocaina nel barattolo del sale.

Il provvedimento di chiusura, eseguito nella giornata di ieri, è il risultato di una serie di gravi e reiterati episodi sui quali l’Arma ha proceduto dapprima, il 29 agosto 2021, con l’arresto per spaccio del titolare, un 38enne egiziano, pizzaiolo con precedenti specifici in materia di stupefacenti.

Successivamente, il 27 settembre 2021, con il sequestro per falsità ideologica e materiale degli attestati di formazione del personale della pizzeria e contestuale denuncia in stato di libertà del titolare e di un pizzaiolo, 30enne, anch’egli egiziano e pregiudicato per stupefacenti.

I Carabinieri, sulla scorta di quanto raccolto, ritenuto che “la reiterata attività di spaccio di sostanze stupefacenti all’interno della pizzeria è una chiara indicazione che l’esercizio commerciale è destinato a luogo di spaccio, hanno reputato che il locale costituisca un grave e concreto pericolo per la sicurezza pubblica“.

E’ stato quindi emesso il provvedimento di sospensione provvisoria per trenta giorni dell’attività imprenditoriale così come previsto dall’art. 100 del TULPS e con emanazione di decreto dell’autorità provinciale di p.s.

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