Presidente della sede territoriale di Monza e Brianza di Assolombarda in carica fino al 2025 e amministratore delegato della Caimi Brevetti S.p.A., azienda nota al mondo per l’invenzione della schiscetta e ora leader per la produzione di pannelli fonoassorbenti, Gianni Caimi affronta i temi più caldi dello scenario economico del nostro territorio.
I dati della produzione fanno ben sperare. Dall’ultima rilevazione si supera del +6,2% i livelli medi del 2019 e le esportazioni aumentano del +9,2% nel primo semestre rispetto al pre Covid, più che nella media regionale (al +3%) in Brianza. Il timore, però, che sia solo un rimbalzo post covid o secondo lei ci sono i presupposti che sia una tendenza che durerà con una prospettiva medio-lungo termine?
Non bisogna nascondersi dietro un dito, sicuramente c’è stato un rimbalzo a seguito della caduta pesante e improvvisa dovuta alla Pandemia, quindi è naturale. Però, dall’altra parte si ravvisa una rinascita. C’è la volontà e la forza da parte delle aziende di uscire da questa situazione, che ha modificato tante cose, a partire dall’atteggiamento delle persone, alla sempre più forte attenzione dell’aziende verso i dipendenti e i clienti. Il Covid-19 ha modificato il nostro modo di vivere. Di certo sopravvivranno meglio le aziende che si adattano ai nuovi scenari. I mercati comunque stanno rispondendo in maniera positiva alla situazione.
Quando si parla di Brianza si evidenzia una carenza di infrastrutture, ma con il finanziamento di Pedemontana ci potrebbe essere una svolta in questo senso, cosa ne pensa?
Noi ci stiamo confrontando con le amministrazioni e le società che si stanno adoperando in questo senso. Il sistema infrastrutturale della Brianza risale a decenni fa e non risponde alle mutate esigenze del territorio. Pedemontana, se verranno ultimate le ultime tratte entro il 2026, permetterà di risolvere quella necessità di mobilità sull’asse ovest-est che in Brianza manca e aiuterà ad alleggerire il traffico sulle tangenziali milanesi sempre congestionate. Un progetto importante che dovrà essere realizzato con la massima attenzione poiché attraversa territori già fortemente urbanizzati. Nel frattempo, evidenzio che ci sono anche tante altre infrastrutture che andrebbero migliorate e che giornalmente impattano sull’efficienza delle aziende
come la Milano-Meda o la Monza-Rho.
Le elezioni amministrative sono appena terminate, quali sono le priorità che le imprese chiedono alle nuove amministrazioni?
Il tema delle infrastrutture in primis come abbiamo accennato poc’anzi. Le imprese infatti chiedono da tempo una gestione semplificata nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e anche più efficace. Come Assolombarda abbiamo degli ottimi rapporti con le amministrazioni con cui lavoriamo costantemente, ma la burocrazia rischia di rallentare troppo lo sviluppo delle aziende e questo alla lunga provoca ripercussioni economiche negative sul tessuto produttivo del territorio e sulla comunità.
Il suo tour tra le imprese di Monza e Brianza so che l’ha portata in Basf, in Schindler, alla Nokia, … che ha una della camera anecoica tra le più grandi d’Italia, ma circa le ricerche e le innovazioni sul mondo del suono anche la sua azienda ha avete raggiunto dei traguardi interessanti…
Stiamo poi portando avanti una serie di incontri con le autorità e gli enti presenti sul territorio per allargare la rete di conoscenze. Enti importanti che si rapportano giornalmente con le aziende per questo motivo rafforzare ulteriormente le relazioni già ottime è importante per l’Associazione e quindi per le nostre imprese..
Ma soprattutto credo sia mio dovere trovare e dedicare il tempo e la giusta curiosità per visitare le aziende associate. Se non fossi curioso non farei l’imprenditore.. quindi per me è un piacere incontrare i colleghi, vistare le loro aziende e conoscere da vicino i loro prodotti e le loro attività. E’ uno scambio che mi arricchisce molto.
In quest’ottica si inserisce anche la visita alla Nokia, un’azienda leader mondiale nel suo settore. In quest’occasione ho avuto modo di vedere la loro camera anecoica, un luogo realizzato per studiare il suono in tutti i suoi aspetti. Nokia ne ha una molto grande, noi, come Caimi Brevetti, (qui parlo come imprenditore non come presidente ndr) ne abbiamo una più piccola, ma, se vuole, più moderna, non fosse altro per il fatto che l’abbiamo realizzata recentemente. La nostra è dedicata più alla ricerca che alle applicazioni, in particolare serve per studiate tutti i nostri prodotti relativi alla fonoassorbenza di pannelli e tessuti.
Con l’obiettivo di esaltare il binomio veicolo elettrico e silenzio, proprio i nostri laboratori sono stati il set per la presentazione di un modello elettrico di BMW Ad Expo Dubai a Casa Italia siamo presenti nella “manica” di uscita, lunga 80 metri con 800 pannelli che la foderano e creano il “tunnel del silenzio”.
Un’ ultima battuta Caimi la dedica alla sua azienda, 40 dipendenti , 15 milioni di fatturato
Le imprese della Brianza hanno una forte propensione all’internazionalizzazione e nello stesso tempo un legame molto forte con il territorio e con tutti i soggetti che qui vi operano a cominciare dal mondo della scuola. Per fare un esempio come Caimi S.p.A. mettiamo a disposizione gratuitamente i nostri laboratori alle Università, agli Istituti di Ricerca, alle Fondazioni e agli Enti che possono utilizzarli per studi e ricerche, soprattutto nel campo del suono e dell’acustica, ma anche per individuare nuove soluzioni rivolte al miglioramento della salute e del benessere psicofisico delle persone.
In più, per condividere le nostre competenze tecnologiche, organizziamo Corsi di Formazione, lezioni e Training Camp, in Italia e all’estero, rivolti ad architetti, scuole e università, anche in collaborazione con gli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri e i Collegi Geometri.
Foto gentilmente concesse da Uff. Stampa Caimi
