Siete alla ricerca di un nuovo impiego? Scorrendo le inserzioni sui diversi siti specializzati, come Indeed, Job Rapido, Monster, emerge chiaramente una nuova tendenza: in numerose città, da Milano, a Modena, Roma, passando per la Brianza, è sempre più richiesta una figura innovativa, diciamo frutto della pandemia, il controllore di Green Pass.
Dal 15 ottobre 2021, ovvero la data in cui è diventato obbligatorio presentarsi sul posto di lavoro muniti di Green Pass, le aziende pubbliche e private si sono attrezzate per individuare all’interno del proprio organico le figure preposte ai controlli.
A quanto pare però, non sempre è stato possibile trovare risorse in casa, perché ovunque si leggono inserzioni come questa: “Per prestigioso cliente sito in Monza (MB) ricerchiamo addetti alla verifica del Green Pass. Le risorse selezionate si occuperanno della verifica della certificazione verde dei dipendenti del cliente che accedono alla struttura. La mansione si svolgerà dal lunedì alla domenica, su turni, dalle ore 05:00 alle ore 22:00”.
Si tratta per lo più di contratti a tempo determinato, alcuni parlano esplicitamente di due mesi di durata (probabilmente in vista dell’eventuale eliminazione, entro fine anno, della normativa). Alcune aziende richiedono la P.IVA e la maggior parte propone lavoro su turni. Riguardo alle skills, si menzionano principalmente: affidabilità, serietà e precisione. Per alcuni è sufficiente la licenza media, in termini di preparazione scolastica. Un requisito è però, uguale per tutti: l’immediata disponibilità.
Tra le aziende che ricercano controllori di Green Pass non poteva certo mancare la società leader nel settore sicurezza. Anche in questo caso si parla di personale che si occupi di verificare le credenziali di accesso e regolare i flussi in entrata e in uscita dal presidio di propria competenza, oltre ad eventuale controllo telecamere e videosorveglianza.
Una nuova mansione che potrebbe dare respiro a molte persone, se pur per un tempo ristretto. I compensi? Su questo punto aleggia il mistero. In nessuna inserzione compaiono indicazioni circa la retribuzione offerta.
Foto di repertorio MBNews
