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Concorezzo, il Comune verso l’acquisto dell’ex area Frette per 580mila euro

La cifra stanziata da Comune per l'acquisto della ex area Frette è di 580mila euro, frutto di una contrattazione tra la Giunta e il privato.

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Entro fine anno il Comune di Concorezzo ha in programma di acquistare l’area Frette. L’autorizzazione è stata ratificata in Consiglio Comunale e nelle prossime settimane saranno programmati gli incontri per la firma dei documenti di compravendita dal notaio.

Concorezzo, il Comune verso l’acquisto dell’ex area Frette: operazione da 580mila euro

La cifra stanziata da Comune per l’operazione è di 580mila euro, frutto di una contrattazione tra la Giunta e il privato. Lo spazio oggetto dell’operazione è quello occupato dagli edifici che si affacciano su via Dante, dalla casa del custode, dalla mensa e dai primi magazzini costruiti dalla proprietà oltre all’area esterna.

Il sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio vince il bando per il controllo del territorio

“L’acquisto dell’area Frette rappresenta un atto storico per Concorezzo- ha commentato il Sindaco Mauro Capitanio-. La volontà politica dell’amministrazione, una volta avuta l’occasione di poterla acquistare, è stata quella di procedere con l’obiettivo di salvaguardare un pezzo della nostra storia. Una volta terminata la fase di acquisto, che si concluderà entro fine anno, procederemo con un bando per la manifestazione di interesse da parte di privati che si occuperanno della progettazione e ristrutturazione, sempre in accordo con il Comune. Tra gli obiettivi, quello di destinare parte della superficie della stecca storica a polo museale e a servizi così da rendere l’area concretamente fruibile dai concorezzesi”.

“È il primo passo per arrivare al compimento di un sogno che ha visto i suoi esordi all’inizio del nostro mandato – ha commentato il Vicesindaco Micaela Zaninelli– come assessore alle attività economiche ed all’Identità e Tradizioni all’inizio del nostro mandato ho presentato questo “sogno” al Sindaco ed alla Giunta che hanno immediatamente condiviso. L’ intento era quello di mettere al sicuro un patrimonio culturale importantissimo per la nostra Città. Ora si passerà al secondo atto, riconsegnare il bene al massimo del suo splendore, cercando collaborazioni con privati che condividono i nostri stessi valori e che hanno a cuore questo patrimonio. Non sarà facile, ma a noi le cose facili non piacciono”.

Una variazione di bilancio “storica” per Concorezzo. Il Comune ha impegnato 580mila per far diventare l’edificio industriale più storico della città, la Stecca Frette e la Casa del Custode, parte del patrimonio dei concorezzesi, riqualificandofinalmente quell’area.

VARIAZIONE STORICA

Una variazione di bilancio “storica” per Concorezzo. Il Comune ha impegnato 580mila per far diventare l’edificio industriale più storico della città, la Stecca Frette e la Casa del Custode, parte del patrimonio dei concorezzesi, riqualificandofinalmente quell’area.

Storica perché il Comune si è aggiudicato un bando da 180mila con il quale ha rilanciato e arricchito l’offerta estiva di Scuola, Oratorio e società sportive e sostenuto concretamente il supporto alla disabilità. Storica perché il Comune impegnerà 165mila euro per il supporto economico alle famiglie in difficoltà: non solo quelle che hanno avuto impatti con il Covid ma anche quelle che già prima del Covid versavano in difficoltà e che causa delle chiusure non hanno avuto occasione di rilancio.

FRETTE: LA STORIA

La storia di Frette inizia a Grenoble in Francia, nel 1860, quando Edmond Frette fondò la prima società «Frette, Payre et Chaboud». Successivamente, nel 1865, Monsieur Frette varcò le Alpi e si trasferì in Brianza, dove le maestranze tessili esperte, gli consentirono di avviare lo storico stabilimento di tessitura di Concorezzo insieme a due soci italiani, Giuseppe Maggi e Carlo Antonietti, nonché di aprire nel 1878 il primo negozio a Milano, in via Manzoni. L’azienda si è affermata nel panorama industriale tessile nazionale e internazionale per la qualità dei propri prodotti, divenendo nel 1880 fornitore ufficiale della famiglia reale italiana. Nel 1978 apre la società Frette Inc. negli Stati Uniti e nel 1998 la società si espande nel marcato asiatico dove conta oggi 25 boutique. Nel 1998 la società Fin.part lancia un’Opa su Frette che si conclude con successo nel 1999. Nel 2005 il Tribunale di Milano però dichiara il fallimento di Fin.part. All’interno di questa travagliata vicenda emerge una serie di intricati equilibri finanziari. L’area su cui sorge lo stabilimento Frette di Concorezzo viene acquistata dal Gruppo Immobiliare Zunino nel 2006. Il fallimento di Fin.part ha accelerato la scelta del management di Frette di dismettere l’attività produttiva nel sito concorezzese, con contestuale delocalizzazione in India. Nel gennaio 2007 è stato poi raggiunto un accordo tra sindacati e azienda che prevedeva la cessazione dell’attività produttiva a Concorezzo, il mantenimento di una rappresentanza commerciale e la mobilità per 45 dipendenti.

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